Virtus-Fortitudo, il derby in A non è fantasia

La querelle sull’Eurocup può costare a 4 club l’esclusione dalla serie A. In caso di ripescaggio, le due formazioni bolognesi sono le prime aventi diritto

CAPITALE Bologna potrebbe ritrovare presto un PalaDozza da serie A (Ciamillo)

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Bologna, 29 giugno 2016 Non è pura fantasia l’idea di rivedere presto in A il derby Virtus-Fortitudo. BasketCity segue infatti con attenzione l’ultima e forse definitiva puntata della querelle legata all’Eurocup, alla quale risultano iscritte Reggio Emilia, Sassari, Trento e Cantù: se questi quattro club non faranno un passo indietro rispetto a una manifestazione non riconosciuta dalla Fiba e, di conseguenza, dalla Federazione italiana, verranno escluse dal campionato, come stabilito qualche settimana fa dal consiglio federale.

Situazione che aprirebbe scenari impensabili, compreso il ripescaggio di più squadre: in pole ci sono le due bolognesi, la Virtus in quanto retrocessa e la Fortitudo in quanto prima delle non promosse. A seguire anche Treviso e Scafati, che in caso di massima serie sembra disposta a trasferirsi a Napoli, rinverdendo i fasti di una grande città. Ad oggi solo Cantù si è pronunciata sull’argomento, facendo presente che mai avrebbe rinunciato all’Eurocup. Sulla stessa linea sembra Trento. Ma per cambiare atteggiamento c’è tempo fino al 13 luglio, giorno in cui bisogna completare l’iscrizione alla massima serie, firmando il documento di rinuncia alle manifestazioni non Fiba: chi non lo facesse, verrebbe automaticamente escluso.

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