Bologna, la Virtus travolge Imola in un derby senza storia

Troppo forti i bianconeri e troppo demotivati gli uomini dell'Andrea Costa. A Casalecchio finisce 100-76 per i padroni di casa

Michael Umeh (Foto Schicchi)

Michael Umeh (Foto Schicchi)

Bologna, 15 gennaio 2017 - Senza storia il derby di Casalecchio. Troppo forte la Virtus, troppo demotivata fin dall’inizio gara l’Andrea Costa che cede senza colpo ferire dinanzi alla capolista che si conferma tale conquistando la sua undicesima vittoria consecutiva (FOTO). Dall’altra parte c’è invece il terzo ko per i biancorossi che ora attendono notizie dal mercato per allungare le rotazioni sotto le plance. Attacchi spuntati da entrambi le parti in un avvio di gara in cui Imola parte leggermente meglio ma bastano un paio di distrazioni difensive dei biancorossi perché la Virtus provi il primo allungo sul 12-7, quindi sul 24-13 grazie alle triple di Umeh e Lawson a punire la precoce difesa a zona di Imola.

L’Andrea Costa prova a colpire da sotto ma le migliori azioni arrivano da un paio di triple di Hubalek e poco altro, così i bianconeri possono arrivare a doppiare gli ospiti sul 28-13 al tramonto del primo quarto. I bianconeri continuano comunque a pressare con decisione e a far girare la palla al meglio e le triple di Penna e Spizzichini (7/10 da tre per la Virtus al 13’) allargano il divario di una gara che offre poca suspense causa un’Imola in campo con il volto ormai rassegnato a un disavanzo che arriva a oscillare sulle 30 lunghezze all’intervallo.

I biancorossi mostrano un timido segnale di risveglio in avvio di terzo quarto. Cohn penetra con decisione nella difesa bolognese e Hassan aggiusta la mira dall’arco, così Imola arriva a rosicchiare già al 25’ sul 67-44. Il tentativo di recupero imolese non si allunga perché Umeh si conferma una spina nel fianco dall’arco, ma sospinta da Cohn Imola arriva al di sotto dei 20 punti sul 71-53 al 28’. Si tratta di fuoco di paglia, anche perché basta poco alla Virtus per tornare a fare la voce grossa, sfruttando l’ottima mira dalla lunga distanza (16/25 al terzo quarto) per rimettere un trentello di distanza e trasformare l’ultimo quarto nel più classico del garbage time, pur con lo spavento nel finale per Cohn dolorante alla caviglia destra.

Il tabellino

Virtus Bologna – Andrea Costa Imola 100-76 Virtus Bologna: Spissu 9, Umeh 20, Pajola 11, Spizzichini 9, Ranocchi, Petrovic, Ndoja ne, Rosselli 4, Michelori 15, Oxilia 4, Penna 10, Lawson 1. All. Ramagli. Andrea Costa Imola: Tassinari 3, Cohn 19, Cai ne, Maggioli 6, Wiltshire ne, Ranuzzi 7, Prato 6, Preti, Hassan 16, Hubalek 19. All. Ticchi. Parziali: 29-17; 59-31; 82-53. Arbitri: Moretti, Caruso e Chersicla. Tiri da due: Virtus 18/31, Imola 22/39. Tiri da tre: Virtus 19/34, Imola 9/31. Tiri liberi: Virtus 7/14, Imola 5/10. Rimbalzi: Virtus 38, Imola 29.

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