Virtus, Ndoja torna in campo. Ecco il miglior colpo di mercato

I bianconeri si preparano alla sfida contro Verona di domenica. Intanto si guarda al mercato e al nuovo assetto societario

Klaudio Ndoja (fotoSchicchi)

Klaudio Ndoja (fotoSchicchi)

Bologna, 9 marzo 2017 - Squadra al lavoro in vista della trasferta di Verona e dirigenza all’opera per dare a Ramagli quella “ciliegina sulla torta” che potrebbe essere fondamentale per vedere le V Nere in pole position in vista dei prossimi playoff promozione.

Mentre Michelori e compagni continuano i loro allenamenti alla Palestra Porelli, con la gestioni dei soliti acciacchi e con il recupero seduta dopo seduta di Ndoja e Lawson, la società continua a monitorare il mercato alla ricerca dell’elemento (con ogni probabilità un playmaker) che possa integrarsi nell’organico bianconero per questi ultimi e intensi 3 mesi di stagione. Il vero colpo di mercato, ritorno di Lawson a parte, sarà proprio il ritorno a tempo pieno di Klaudio Ndoja, che sembra finalmente aver superato 5 mesi di calvario, per superare il problema alla caviglia che lo ha tenuto fuori praticamente per tutta la stagione fino ad ora.

“Circa 3 settimane fa, quando ho iniziato a correre, non percepivo più dolore e lentamente iniziavo a ritrovare fiducia nel mio corpo – conferma Ndoja - Prima c’erano stati dei momenti in cui mi sembrava di migliorare, ma poi il problema alla caviglia si ripresentava. Lavorare una intera settimana senza intoppi è stato un grande sollievo”. L’ala albanese presenta poi la sfida contro Verona “Abbiamo tutti gli occhi addosso, perché abbiamo vinto la Coppa Italia. Questa manifestazione a noi ha insegnato che da qui alla fine della stagione saranno i dettagli a fare la differenza perché sono stati loro a farci vincere con Trieste e con Biella. Se non si impara ad avere cura delle piccole cose si rischia di rovinare una bella stagione già nelle prime partite di playoff”.

Domani intanto sarà un giorno fondamentale per il nuovo assetto societario delle V Nere, con l’ingresso nel Cda di Baraldi come consigliere delegato del patron Massimo Zanetti, che adesso detiene il 40 per cento delle quote. Lo stesso Zanetti ha confermato obiettivi ambiziosi per la Virtus, con la promozione in serie a1, la partecipazione alle competizioni internazionali e la finale scudetto da raggiungere in 5 anni. Intanto la truppa di Ramagli deve concentrarsi sulla sfida di domenica pomeriggio contro Verona, perché pensare in grande va bene, ma per non avere le vertigini e rischiare di cadere si deve avere piedi ben solidi, cosa che i bianconeri sembrano decisamente avere.

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