Bologna, Virtus primato e domenica derby con Forlì

Bologna, 8 dicembre 2016 - Il sesto successo consecutivo, il 9 in 11 partite giocate ha riportato la Virtus Segafredo in testa alla classifica di serie A2. La vittoria nell’anticipo della 11esima giornata di ieri sera contro Trieste conferma l’ottimo momento della formazione di Alessandro Ramagli che domenica, sempre all’Unipol Arena alle 18 contro Forlì, chiuderà la prima parte della stagione. La sfida contro Trieste ha confermato come la squadra abbia raggiunto livelli di eccellenza e come in effetti i risultati stiano dando conferma del lavoro al tecnico Alessandro Ramagli, alla squadra e alla società. Tutto ciò senza scordarsi che le V Nere stanno giocando, in pratica da inizio anno, senza Klaudio Ndoja, uno degli elementi cardi su cui era stata fatta la squadra. Ndoja, finora appena due presenze per lui, ho ha terminato il ciclo di terapie e da domani si spera possa tornare a tutti gli effetti a disposizione di Ramagli.

“Contro Trieste abbiamo conquistato una bella vittoria - – conferma il tecnico bianconero Alessandro Ramagli – anche sotto l’aspetto energetico siamo andati molto bene, dimostrando che avevamo ancora tanta birra Abbiamo conquistato tanti rimbalzi, segnato anche su secondi possessi e recuperato tante palle: sono tutti segnali importanti dell’energia che abbiamo messo in campo. L’unica pecca, sono state le troppe palle perse (alla fine saranno ben 19) grazie alle quali loro hanno fatto qualche canestro in campo aperto, ma siamo comunque sempre stati bravi a tenerli a distanza”. La chiave di volta del confronto è arrivata nel secondo quarto, con un tramortifero parziale di 24-7. “Ha spaccato in pratica la partita. Onestamente pensavo che dovessimo cuocerli piano piano, invece i ragazzi ci hanno creduto, creando un vantaggio significativo e poi gestendo in modo solido negli ultimi due. Trieste non ha mai avuto l’occasione di rientrare, anche in questo abbiamo dimostrato di aver la forza per fermarli. Adesso speriamo di essere in salute per affrontare la partita di domenica contro Forlì”. Ottima difesa per Trieste, ancor migliore per la Virtus. “E’ stata una partita di grande qualità difensiva, che metto seconda solo a quella con Treviso”.

Riuscire a vincere anche con Forlì vorrebbe dire conquistarsi con largo anticipo un posto alla Final Eight di Coppa Italia. “Non era uno degli obiettivi di inizio stagione. Lo considero più come un passaggio per confermare la nostra crescita. Se dovessimo qualificarci saremo bel lieti di giocarle e di misurarci anche con avversarie, quelle dell’altro girone, che non conosciamo”. Quella che si è vista in questa prima parte della stagione è una Virtus “affamata” di risultati e di vittorie. “Non so se siamo affamati, ma siamo sicuramente seri non snobbiamo mai nessuno. Sappiamo che possiamo attingere all’energia di tanti elementi e che quella che mette un giocatore non può che “ricaricare”, di riflesso, anche i compagni. In campo stasera c’era un “vecchietto” (Guido Rosselli, ndr) che di energia in campo ne ha messa da vendere, ma tutta la squadra ha dimostrato di indossa questa maglia che portiamo con grande dignità”.