Bologna, Virtus pronta alla sfida con Trento

Ndoja out per il resto squadra al completo. Obiettivo vincere e staccare i trentini

Virtus, Michael Umeh (Foto Schicchi)

Virtus, Michael Umeh (Foto Schicchi)

Bologna, 19 gennaio 2018 – Virtus Segafredo al lavoro in vista della sfida di domenica contro Trento. La formazione di Alessandro Ramagli continua nella marcia di avvicinamento alla sfida in programma alle 18.15 al PalaDozza e che dà il via al girone di ritorno dei bianconeri. Senza capitan Ndoja, infortunato e indisponibile per le prossime partite, le Vnere prosegue la sua preparazione. Vincere e farlo tenendo presente anche la differenza canestri, all’andata Trento si impone 78-74, potrebbe permettere alla Virtus di staccare ulteriormente in classifica la formazione trentina, attualmente decima a 2 punti di distacco dai bianconeri.

A livello di statistiche, i precedenti delle sfide giocate a Bologna, sono in perfetta parità con un successo per parte. L’unico precedente tra i 2 allenatori riguarda invece la partita dell’andata e vinta dalla squadra di Buscaglia. Considerando solo le gare giocate in trasferta Trento è prima per palle perse (solo 10.6) e seconda per falli subiti (21.3 a gara) e per palle recuperate (7.9 di media). In casa invece Bologna è la terza squadra del campionato per punti subiti, 73.0 la media. A livello di statistiche giocatori, Silins primo nella classifica del tiro da tre punti, 32/69 con il 46.4 per cento, mentre il migliore della Virtus è Umeh quinto con 27/64 e il 42.2 per cento.

Alessandro Gentile infine ha realizzato 101 tiri da due nel girone di andata, unico ad andare oltre quota 100. Domani Oliver Lafayette sarà invece ospite del Virtus Point in occasione dell’iniziativa “incontri col campione”. Dalle 16.30 il playmaker americano sarà a disposizione dei tifosi per dediche, selfie e chiacchiere in libertà. Domenica infine la sfida contro Trento oltre ad essere il “Telethon Basket Game” sarà anche l’occasione di sancire il gemellaggio con il Bologna Handball, squadra di pallamano che partecipa alla serie A e che come la Virtus ha conquistato dopo 6 anni l’accesso alla Final Eight di Coppa Italia.

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