Virtus al completo verso Trieste

Ramagli: atteggiamento e capacità di controllare le emozioni saranno fondamentali

Virtus, coach Ramagli (Schicchi)

Virtus, coach Ramagli (Schicchi)

Bologna, 23 marzo 2017 Fiducia per il presente, grande ottimismo per il futuro a medio, ma anche a lungo termine. La Virtus Segafredo si prepara alla trasferta di domenica a Trieste nelle migliori condizioni psicologiche possibili. Ingresso di Segafredo e Parfinco, nel nuovo cda della Virtus di ieri, ha ufficializzato l’inizio dell’era Segafredo Zanetti, dando rinnovato ottimismo ad una società che punta, con giuste ambizioni, a ritornare in serie A1 e in Europa il più velocemente possibile. La crescita societaria va di pari passo con quella della squadra, e viceversa, e così anche le ambizioni della formazione di Ramagli crescono.

In attesa di capire se prendere o meno un ultimo tassello in vista dei playoff, alla palestra Porelli si continua a lavorare in vista della sfida di domenica pomeriggio a Trieste. Squadra praticamente al completo con il rientro, atteso per oggi, anche del febbricitante Spissu, il ritorno a tempo pieno degli azzurrini Oxilia e Penna, e il recupero, ormai completo di Pajola. Quella giuliana è sfida difficile per la Virtus, come conferma lo stesso Guido Rosselli, elemento cardine delle V Nere. “Trieste ha dimostrato di essere una buonissima squadra per quello che ha fatto finora in campionato e in Coppa Italia – conferma l’ala empolese – sono un gran bel gruppo con un’identità di gioco ben definita. In casa poi sono quasi imbattibili con un ruolino di marcia quasi intatto se si esclude la prima sfida con Treviso. In effetti hanno fatto del loro campo un fortino quasi inespugnabile. Noi ovviamente ci proveremo, vincere ci porterebbe ad allungare sulle inseguitrici e a garantirci, quasi matematicamente, uno dei primi tre posti. Del resto quando arriveremo ai playoff, se una squadra vuole andare avanti deve comunque vincere su campi difficili come quello di Trieste”.

Della partita di domenica ha parlato anche il coach Alessandro RamagliSarà una partita molto importante per morale e classifica. Trieste è una delle 3 partite in trasferta che ci mancano per chiudere la stagione. Gli abbiamo recentemente affrontati anche in Coppa Italia, e la sfida è stata esemplificativa di quelle che sono le nostre e le loro caratteristiche di squadra. Aspetto importante della sfida, non sarà la tattica, ma l’atteggiamento, l’intensità, la capacità di controllare le emozione su un campo caldo. Specie per i giovani sarà una partita da ricordare e da cui fare tesoro per il futuro”.

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