Virtus, attenzione alle palle perse con Trieste

Palle perse e controllo del ritmo sono le chiavi di volta della sfida contro la formazione giuliana. Diretta Sky Sport dalle 14.15

Alessandro Ramagli (foto Schicchi)

Alessandro Ramagli (foto Schicchi)

Bologna, 25 marzo 2017 – Sfida importante, ma non decisiva per la Virtus Segafredo che domenica pomeriggio alle 14.15, scende in campo a Trieste contro la formazione giuliana padrona di casa, in quella che è la prima uscita ufficiale del nuovo corso dirigenziale Segafredo – Zanetti.

A sottolineare la forza dell’avversario e la chiave di volta del confronto è il tecnico bianconero Alessandro Ramagli, che conferma l’importanza di limitare il numero di palle perso contro una squadra aggressiva come è Trieste. “In questa stagione li abbiamo battuti due volte, all’andata in campionato e nella semifinale di Coppa Italia – conferma Ramagli - Hanno avuto qualche problema fisico e vengono da una sconfitta importante nel derby. E’ normale che ci aspettino, per il blasone che ci portiamo addosso e per il percorso fatto fin qui”. Eccezion fatta per la prima sfida contro Treviso, Trieste in casa è sempre stata un rullo compressore. “In casa hanno un impatto notevole, probabilmente senza eguali. Credo che questa partita sarà un bell’antipasto della post season. Il fattore campo c’è, con 6500-7000 persone molto competenti che sanno farsi sentire. Sarà una partita difficilissima per noi, ma anche estremamente stimolante”. Sfida importante ma non decisiva. “La considero una partita importantissima, ma non una partita-chiave. Nel senso che ci attende una serie di trasferte molto difficili, e oltre al livello di competitività che abbiamo mostrato quasi sempre, dobbiamo anche mostrarci capaci di portarle a casa. Dico che non sarà una svolta perché non deciderà i destini né nostri né dell’Alma, di qui alla fine della stagione regolare”. Stagione che conferma il grande equilibrio. “E’ un dato di fatto è che le prime otto della classifica difficilmente vincono in trasferta negli scontri diretti, ciò significa che l’equilibrio è massimo, e spesso un soffio d’aria, spesso a favore della squadra di casa, può decidere la partita. Credo che le squadre che fanno strada nei playoff sono quelle che sanno imporsi in trasferta. Anche perché all’inizio della fase successiva si mescoleranno squadre di due gironi diversi, e l’equilibrio di oggi andrà rimodellato”. Come si vince con Trieste? “Il controllo delle palle perse è decisivo, loro sanno forzarne parecchie, almeno il 20 per cento dei possessi. Controllo del ritmo e palle perse faranno la differenza, più ancora che la difesa o le percentuali di tiro”. Ieri per la prima volta vi siete allenati al completo. “E’ stato il nostro primo allenamento della stagione con 12 giocatori veri. Questo la dice lunga. Oggi quello che mi interessa è poter lavorare con la squadra al completo, capire dove questo gruppo può arrivare se è al completo. Il mercato? Logico, continuiamo a monitorarlo, perché in una stagione lunga la possibilità di un infortunio c’è sempre”. Media - Diretta su Sky Sport 2 HD. TRC, trasmetterà la partita in differita, sul canale 15 del digitale terrestre lunedì in seconda serata. Diretta su Radio Bologna Uno, sugli 89.8 Mhz.

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