Papa Francesco a Bologna, 600 uomini per la sicurezza. Le strade chiuse

Comparsi i primi 40 preavvisi nelle zone del corteo di domenica 1° ottobre

Gli avvisi comparsi nelle zone del corteo (Foto Schicchi)

Gli avvisi comparsi nelle zone del corteo (Foto Schicchi)

Bologna, 24 settembre 2017 - Saranno seicento tra poliziotti, carabinieri e finanzieri gli uomini dispiegati in città per garantire la sicurezza e l’ordine pubblico nella giornata di visita del Papa. Almeno 400 (delle quali 200 dalla Questura di Bologna) le unità della Polizia di Stato più i reparti mobili da fuori città, poi un centinaio gli esponenti dell’Arma e una quarantina quelli delle Fiamme gialle. A loro vanno aggiunti gli agenti delle diverse polizie municipali coinvolte dal corteo papale (Bologna, San Lazzaro, Castenaso e Casalecchio), oltre al personale dell’Esercito già in forze.

Intanto, venerdì, hanno fatto la loro comparsa una quarantina di preavvisi gialli del Comune lungo le arterie cittadine che verranno percorse dalle auto del pontefice. Quegli avvisi – che contengono le prime informazioni sui divieti di sosta e la chiusura al traffico – verranno rimossi domani, quando al loro posto subentreranno altri cartelli con tanto di ordinanze dettagliate (ancora da promulgare) affisse.

Fondamentale per residenti e non sarà prestare bene attenzione alle prescrizioni: ogni strada ha orari diversi di chiusura e il divieto di sosta indicato (valido anche per i residenti) comporta non la semplice multa, ma l’immediata rimozione del mezzo. Sabato 30 servirà per le operazioni di transennamento (in metallo dove il Papa si muoverà con mezzo scoperto, in fettuccia nei tratti veloci percorsi al chiuso) e di ‘bonifica’ del percorso, compresa la rimozione o chiusura di bidoni e cassonetti.

In attesa delle ordinanze sulla mobilità di domani, che entreranno specificatamente nel dettaglio, l’indicazione fornita dalla Questura al Comune è di tenere ‘pulite’ (cioè senza mezzi) non solo le strade percorse dal Papa, ma anche tutte le laterali fino a 50 metri dall’intersezione con il tracciato del corteo. Seguendo il programma della visita, Bergoglio atterrerà in via Mattei dove sarà vietata la sosta da venerdì 29 a domenica 1°, con chiusura totale il giorno della visita solo dalle 7 alle 13.

Nodo via Massarenti: sarà quella più spezzettata come orari, causa presenza dei pronto soccorso del Sant’Orsola e, in linea generale, entreranno in funzione i percorsi alternativi nel tratto a ridosso del policlinico solo dall’una di domenica 1. Nel resto della strada, invece, divieto di sosta da venerdì 29 a domenica 1, con chiusura totale dalle 14 del 30 alle 20 dell’1. Il Papa poi percorrerà via San Vitale, dove vige il divieto di sosta da venerdì 29 all’1 ottobre, con chiusura totale al traffico dalle 14 del 30 alle 24 del 1° ottobre.

Via Rizzoli e Indipendenza sono già chiuse per i T-Days, mentre in via Castiglione (tra Rizzoli e Farini) divieto di sosta da venerdì 29 a domenica 1, con chiusura totale dalle 14 del 30 alle 24 dell’1. In via Farini, invece, tra via Castiglione e piazza Galvani, sosta vietata sempre dal 29 all’1, chiusura dalle 14 del 30 alle 22 del 1° ottobre. Da piazza San Domenico il pontefice se ne andrà percorrendo le vie Garibaldi, Marsili, Urbana con divieto di sosta da venerdì 29 a lunedì 2, con chiusura totale dall’1,30 del 30 alle 2 del 2 ottobre.

Poi via Saragozza, De Coubertin, Andrea Costa e dello Sport fino allo stadio, ieri ancora non interessati dai cartelli. Celebrata la Messa, alle 17, si dirigerà al centro sportivo Corticelli, dove ripartirà in elicottero, percorrendo via Andrea Costa, la rotonda Bernardini, via Montefiorino, Tolmino e Gandhi, dove presumibilmente verranno istituiti analoghi divieti di sosta e chiusure al traffico.

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