Gli chef all’opera per realizzare la torta di riso da 110 chili
Bologna, 29 settembre 2017 – Il dolce petroniano per eccellenza e cinque maestri artigiani, perché la tradizione di Bologna porti conforto ai poveri di Papa Francesco (qui il nostro speciale). Nemmeno sotto le Due Torri si è mai vista una torta di riso così, preparata con la cura del fior fiore dei cuochi e pasticceri della Cna per essere distribuita domenica, in 1.200 piccoli rombi, all’interno della Basilica di San Petronio, dopo l’Angelus del Santo Padre.
Il pantagruelico impasto di latte, zucchero, uova, mandorle e, ovviamente, riso, da insaporire con una spruzzata di limone e amaretto, raggiungerà infatti il peso record di 110 chilogrammi e sfamerà, simbolicamente, gli affamati accorsi per ascoltare le parole del Papa.
A dargli forma, in una gara di solidarietà ideata prima dell’estate, saranno il guru del cioccolato felsineo, Renato Zoia, e alcuni tra i più rinomati chef locali, da Massimiliano Poggi a Mario Ferrara e da Paolo Carati a Michele Cocchi. «E’ un onore trovarsi in prima linea in una giornata tanto importante – ha dichiarato Cocchi – e siamo tutti più che orgogliosi di poter rappresentare in piazza i nostri colleghi e le nostre categorie». Una collaborazione che non si esaurirà nella pur indimenticabile mattinata di dopodomani, ma che è già pronta, dal prossimo 25 ottobre, a tradursi nel progetto ‘Bologna Lifestyle’, la scuola artigiana di cucina e pasticceria per cui le iscrizioni sono già aperte.
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