Gli agenti delle volanti non hanno i tablet: ce li mette Unindustria

Vacchi: “Tutta la società civile deve collaborare per la sicurezza dei nostri territori”. Il questore ringrazia

Il questore Ignazio Coccìa e il presidente di Unindustria Alberto Vacchi, durante la consegna dei tablet

Il questore Ignazio Coccìa e il presidente di Unindustria Alberto Vacchi, durante la consegna dei tablet

Bologna, 29 luglio 2016 - Unindustria ha regalato venti nuovi tablet alla Questura. Saranno dati in dotazione alle volanti, che potranno così collegarsi in remoto con il Ministero ed effettuare tutti gli accertamenti del caso in tempo reale. Il software è lo stesso che già usa il Reparto prevenzione crimine.

La Questura, invece, pur avendone la possibilità, finora non aveva potuto farlo utilizzare ai suoi agenti per la mancanza dei tablet. Ci hanno pensato gli industriali perché “la sicurezza e il presidio del territorio sono attenzione di tutti noi“, ha chiarito il presidente di Unindustria, Alberto Vacchi, che stamattina ha incontrato il questore Ignazio Coccìa per la consegna dei dispositivi. “Il nostro gesto - continua l’imprenditore -, testimonia l’impegno degli imprenditori bolognesi per la collettività, rinforzando il concetto che, pur nel rispetto dell’autonomia delle funzioni, tutta la società civile deve collaborare per la sicurezza dei nostri territori”.

Coccìa ha ringraziato gli imprenditori “per la sensibilità dimostrata nel cogliere quale importante contributo possano assicurare tali dispositivi messi a disposizione degli operatori che, ogni giorno, sulle strade vigilano per assicurare il controllo del territorio e quindi la sicurezza della collettività”

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro