WiMAN, la Rete a portata di tutti: nasce un’app per navigare gratis/Video

Start up, da Bologna una community per internet 2.0

Massimo Ciuffreda  e Michele Di Mauro

Massimo Ciuffreda e Michele Di Mauro

Bologna, 16 marzo 2015 - Potremmo definirla la Primavera del wi-fi: una app che aiuta gli utenti a trovare le reti aperte di tutto il mondo e vi si connette in modo veloce e automatico. Tradotto: navigazione gratuita su internet da qualsiasi angolo del pianeta.

È la nuova mission lanciata ieri da wiMAN, la startup nata nel 2012 dall’intuizione di due trentenni pugliesi, Massimo Ciuffreda e Michele Di Mauro, e diventata oggi una solida realtà di economia 2.0, con sede a Bologna.

Con l’uscita di questa nuova app gratuita per Android e iOS (da ieri scaricabile su Google Play e dal 18 marzo anche sull’App Store), wiMAN segna un altro, grosso passo in avanti sulla strada del social wi-fi.

In principio era stato il social-router: l’apparecchio che permette alle attività commerciali di condividere la propria rete coi clienti attreverso il solo accesso a Facebook o Google; un router che wiMAN ha portato in oltre 2.500 locali italiani e in altri 500 sparsi nel mondo. Storia di un successo che da Mattinata, paese di poche migliaia di anime affacciato sul Gargano, si sta diffondendo a macchia d’olio oltre i confini nazionali.

Ciuffreda, ora con questa app dove volete arrivare?

«Con questa nuova versione vogliamo creare il più grande database di reti wi-fi che esista. Stiamo mappando tutte le reti libere nel mondo e, al momento, siamo arrivati a censirne sette milioni. Ma è un numero che cresce».

Ci spieghi come funziona l’applicazione.

«È semplicissimo: l’app si connette automaticamente alle reti aperte e alle reti condivise dalla community grazie a un algoritmo che determina le migliori in tempo reale. In più, permette il download delle mappe delle reti per la consultazione offline: il che significa che, se sei a Londra e vuoi sapere dove c’è internet gratis, puoi vedere la mappa senza spendere soldi».

In pratica, pensa a tutto l’app stessa?

«Esatto, infatti ci piace parlare di ‘wi-fi manager’ perché l’app ti gestisce il wi-fi: ti dice se la rete è buona, com’è la velocità e ti dà l’appoggio di una community».

Cosa fa questa community?

«Ogni utente dà giudizi sulle reti e può sbloccare la sua rete privata, inserendo la password che wiMAN gestisce in maniera assolutamente sicura».

Siete partiti in due: quanto è cresciuta wiMAN?

«Adesso siamo dodici e cerchiamo nuovi profili: giovani under 30 tra sviluppatori ed esperti di marketing e comunicazione. Tutto questo è stato possibile anche grazie ai nostri investitori: Tim Ventures, P101, Club Italia Investimenti 2, Nana Bianca e Matteo Riffeser Monti».

 

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