Yoox si fonde con Net a porter: nasce il leader globale in luxury e-commerce

I complimenti del premier Matteo Renzi a Federico Marchetti e al team: “Tanto di cappello, bravissimi. E in bocca al lupo”

Federico Marchetti, fondatore e amminstratore delegato di Yoox (Foto Ansa)

Federico Marchetti, fondatore e amminstratore delegato di Yoox (Foto Ansa)

Zola Predosa (Bologna), 31 marzo 2015 - Yoox ha firmato con Compagnie Financiere Richemont, azionista di controllo di The Net-A-Porter Group Limited, un accordo finalizzato alla fusione tra le due società mediante concambio in azioni del gruppo italiano. L’operazione darà vita a Yoox Net-A-Porter Group leader globale indipendente nel luxury fashion e-commerce, con ricavi netti aggregati pari a circa 1,3 miliardi di euro e un Ebitda adjusted aggregato di circa 108 milioni nel 2014.

Secondo i dettagli riportati da una nota Yoox - che rimarrà quotata - incorporerà la newco di diritto italiano che detiene 100% Net a Porter. La nuova entità, che permetterà sinergie per 60 milioni di euro a partire dal terzo esercizio, avrà un portafoglio di 2 milioni di clienti (con oltre 24 visitatori unici al mese). «Non ci sentiamo minacciati» da Amazon. A dirlo è stato Federico Marchetti, amministratore delegato di Yoox, in conference call parlando della fusione con Net-A-Porter.

I due ‘negozi’ on-line, ha spiegato, non competono con il mercato di massa: «il nostro ordine medio è il più alto nell’industria e staremo focalizzati sul lusso». E i complimenti a Federico Marchetti e al team di @yoox sono arrivati anche dal premier Matteo Renzi. “Tanto di cappello, bravissimi. E in bocca al lupo”, ha scritto su twitter il presidente del Consiglio.

 

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