Venerdì 19 Aprile 2024

Borse, Milano a picco: - 4,7%. Giù Wall Street

Lunedì nero sui mercati, spread ai massimi da luglio Perché la Borsa di Milano è crollata nel 2016 - di A. PEREGO

Broker a Wall Street (Afp)

Broker a Wall Street (Afp)

Milano, 8 febbraio 2016 - Un nuovo lunedì nero per le Borse europee. Dopo un avvio cauto, in lieve rialzo, i listini girano decisi verso il basso insieme ai futures di Wall Street, per poi ampliare le perdite nel primo pomeriggio e crollare con l'avvio drammatico del listino newyorchese.

PIAZZA AFFARI A PICCO - Piazza Affari torna a livelli di luglio 2013 (-23,2% da inizio anno). L'indice Ftse Mib ha chiuso in perdita del 4,69% ben sotto la soglia dei 17mila punti (16.441, per la precisione). Con l'Ftse All share in calo del 4,72% a quota 17.924, i listini milanesi sono tornati ai livelli dell'estate 2014. Diversi titoli a elevata capitalizzazione hanno lasciato sul terreno molto valore: il peggiore è stato Saipem che ha perso il 25% a 0,38 euro nell'ambito dell'aumento di capitale, mentre Mps ha chiuso in calo dell'11% a 0,519 euro. E' quasi il minimo storico. Bper in ribasso dell'11,9%, seguita da Ubi e Poste italiane che lasciano entrambe il 10,4%, con Carige in calo del 10,1% mentre Intesa si è mossa con l'indice generale (-4%). Male Fca, in ribasso finale del 9,8%. Per Milano è un inizio anno da incubo: dal primo gennaio ha bruciato 129 miliardi di euro, per un calo del 22,8%.

LE EUROPEE - Seduta molto negativa anche per la Borsa di Atene, che ha concluso una giornata partita subito male con un calo dell'indice Gd del 7,8%. Dopo le proteste contro la riforma delle pensioni e dei prestiti in sofferenza, crolla il settore bancario. Profondo rosso per tutti i listini europei: Francoforte in chiusura cede il 3,30%, Parigi il 3,20% e Londra il 2,71%. In picchiata anche Oslo (-4,39%). L'indice Stoxx 600, che fotografa l'andamento dei principali titoli quotati sui listini del Vecchio continente, ha ceduto il 3,5% finale, un calo che equivale a 309 miliardi di euro di capitalizzazione bruciati in una sola seduta. 

WALL STREET - Wall Street va giù: dopo aver perso fino al  2,09%, il Dow Jones chiude a -1,27%, mentre il Nasdaq cede l'1,82%. Negativo anche lo S&P che termina a -1,41%. A scatenare queste vendite sarebbero, secondo gli operatori, i rinnovati timori legati alla ripresa dell'economia in Europa, Usa e Cina, oltre che la crisi del petrolio. Nessuno spunto dai mercati cinesi, che resteranno chiusi da oggi a venerdì per la celebrazione del nuovo anno lunare.

LISTINI - Le Borse in tempo reale 

SCHEDA - Perché la Borsa di Milano sta crollando

SPREAD - Giornata nervosa anche per i titoli di Stato. Lo spread tra Btp e Bund sale fino a 146 punti base, sui massimi da luglio scorso. Il rendimento del decennale italiano sfiora l'1,7% (1,69%) e il tasso del Bund è allo 0,23%. Il differenziale tra i titoli spagnoli e tedeschi supera i 150 punti base (154) e il divario tra i Bond del Portogallo e il Bund si amplia a 315 punti base, ai massimi da marzo 2014.

 

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