Giovedì 25 Aprile 2024

Strage di Utoya, Breivik fa causa a Oslo per violazione dei diritti umani

Breivik afferma di essere stato tenuto in isolamento in carcere troppo a lungo. Il giovane, ora 36enne, il 22 luglio 2011 uccise 77 persone, con una bomba fuori dalla sede del governo e poi sparando su un raduno di giovani sull'isola di Utoya

 Anders Behring Breivik (AFP)

Anders Behring Breivik (AFP)

Oslo (Norvegia), 1 lugio 2015 - Anders Behring Breivik, l'autore della strage di Oslo e Utoya, ha lanciato una causa contro la Norvegia affermando che avrebbe violato i suoi diritti umani tenendolo in isolamento in carcere. Breivik, ora 36enne, il 22 luglio 2011 uccise 77 persone, con una bomba fuori dalla sede del governo e poi sparando su un raduno di giovani sull'isola.

Le carte, depositate al tribunale di Oslo, fanno riferimento alla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali. Chiedono che Oslo conceda a Breivik di vedere altre persone e un limite alla censura sulla sua corrispondenza. "Ha un livello di isolamento estramamente alto", ha affermato il suo legale Oeystein Storrvik a Reuters, spiegando che l'estremista di destra ha contatti principalmente con le guardie e il personale sanitario. "Ha il diritto di avere contatti con altre persone", ha aggiunto, tra cui altri prigionieri, nonostante il rischio che questi potrebbero aggredirlo. Starà al tribunale decidere se il caso debba procedere.

Breivik è stato condannato a 21 anni di detenzione, la pena massima in Norvegia, ma essa potrà essere estesa se l'uomo sarà considerato ancora una minaccia per la società.