Giovedì 18 Aprile 2024

Asti, due canoisti ventenni trovano un sacco d'argento: è il 'tesoro del diavolo'?

Se nessuno dovesse reclamarlo, tra un anno sara' di proprieta' dei due ragazzi. Nel 1988 vi era stata un'inchiesta giudiziaria su una setta religiosa facente capo a una santona, poi arrestata per truffa

Marco Magrini e Andrea Nosenzo, i due canoisti di Asti che hanno trovato il tesoro (Ansa)

Marco Magrini e Andrea Nosenzo, i due canoisti di Asti che hanno trovato il tesoro (Ansa)

ASTI, 28 luglio 2014 - Davvero un'avventura, quella di due giovani canoisti che, come premio di maturità, stanno pagaiando da Asti a Venezia attraverso o torrente Triversa, poi il Tanaro e infine il Po. Al secondo giorno di navigazione hanno visto e recuperato, sotto un ponte della strada che collega Tigliole d'Asti e Baldicheri, un vero tesoro: sei chili di bicchieri, tazze, piatti, vassoi in argento, chiusi in un sacco lasciato sul fondo del torrente Triversa. Essendo bravi ragazzi sono subito andati a consegnarlo ai carabinieri.

Se nessuno dovesse reclamarlo, tra un anno sarà di proprietà dei due ragazzi. Secondo l'ipotesi più accreditata, dovrebbe trattarsi di un "tesoro del diavolo". Nel 1988 vi era stata nell'Astigiano un'inchiesta giudiziaria su una setta religiosa facente capo a una santona, poi arrestata per truffa. I magistrati avevano accertato gli affiliati per ottenere il diritto di far parte della setta dovevano, tra l'altro, liberarsi di tutte le loro cose di valore in quanto "prodotti del diavolo".