Roma, 26 novembre 2015 - Dieci sedi della Caritas in diocesi del Nord hanno subito minacce e provocazioni xenofobe da parte di estremisti di destra.
Davanti ai centri di accoglienza e integrazione sono state poste sagome tricolori di morti e manifesti funebri contro lo ius soli che condannano "il favoreggiamento di un'invasione pianificata di orde di immigrati extracomunitari". Il gesto provocatorio è stato fatto dagli estremisti di Veneto Fronte Skinheads. Sul sito del gruppo la rivendicazione in un comunicato intitolato 'Guerra ai nemici della nostra terra'.
L'azione intimidatoria xenofoba è stata condotta contro le sedi della Caritas diocesane di Como, Brescia, Crema, Lodi, Reggio Emilia-Guastalla, Piacenza-Bobbio, Trento, Mestre, Vicenza e Treviso, ne dà notizia 'Avvenire'.