Trentenne aggredito vicino al lago Pascoli, è giallo

San Mauro Pascoli, ricoverato in rianimazione al Bufalini, il giovane aveva visto un’auto sospetta

SUL CIGLIO Ecco una foto dei soccorsi sul posto

SUL CIGLIO Ecco una foto dei soccorsi sul posto

San Mauro Pascoli, 29 aprile 2016 - E’ ricoverato in rianimazione all’ospedale Bufalini di Cesena Enrico Zani, il trentenne di San Mauro Pascoli che ieri è stato selvaggiamente aggredito e ferito gravemente alla testa con un corpo contundente dagli occupanti un’auto dentro il lago Pascoli a San Mauro.

Il tutto è accaduto fra le 16.15 e le 16.45. In quel momento dentro al lago Pascoli c’erano quattro persone che stavano pescando, il giovane socio e suo babbo. A un certo punto è entrata un’auto a velocità sostenuta dentro il territorio dei tre laghi, uno grande e due piccolini, ha percorso tutto il lungo vialetto andandosi a fermare dalla parte opposta dell’ingresso, in territorio riminese in quanto tutto il grande impianto insiste su una proprietà dislocata in parte in provincia di Forlì-Cesena e una in Rimini. 

Il babbo del giovane vedendo questo strano e insolito comportamento dei conducenti dell’auto, scura, di grossa cilindrata, sembrerebbe un’Alfa Romeo, ha preso la sua auto per andare a vedere di chi poteva essere.

Il figlio che si trovava dall’altra parte del lago, è andato a piedi verso la macchina che poi è ripartita di nuovo a velocità sostenuta passando vicino al giovane, uscendo dal territorio del lago senza che nessuno sia riuscito a leggere la targa.

I pescatori hanno sentito il cane del trentenne abbaiare con insistenza. Insospettiti sono andati a vedere, insieme al babbo e lo hanno trovato disteso a terra che perdeva sangue dalla testa. Sul posto sono arrivate subito un’ambulanza del 118 e gli agenti della polizia municipale di San Mauro Pascoli che hanno constatato quanto avvenuto. 

Ma il fatto è accaduto in territorio riminese, per cui le indagini spettano ad altri. Obiettivo è cercare gli autori e capire cosa sia successo esattamente. In un primo momento si era pensato a un investimento da parte dell’auto.

Poi questa ipotesi è stata esclusa e si pensa a un’aggressione con un corpo contundente. Ora spetta alle forze di polizia, competenti per territorio, cercare di ricostruire quanto accaduto e soprattutto le motivazioni e il perché di tanta violenza contro quel giovane, con un passato da cuoco internazionale, che ora è in rianimazione al Bufalini. I soci che gestiscono il Lago Pascoli sono definite persone tranquille, a posto, senza precedenti.