Camion dell'Aci usato come ariete, bancomat portato via

L'assalto è avvenuto in via Dismano, bottino da 20mila euro

Il bancomat sventrato in via Dismano

Il bancomat sventrato in via Dismano

Cesena, 19 agosto 2014 - Retro marcia inserita. Pedale del gas giù, fino in fondo. Via la frizione, poi solo vetri in frantumi. Da lì i secondi per agire sono un pugno. Via Dismano, la notte che tira all’alba è quella tra domenica e lunedì. Obiettivo la filiale della banca Unicredit. Sono le quattro del mattino e tre uomini parcheggiano il mezzo vicino all’istituto di credito. Ma non parcheggiano un’auto, hanno appena rubato il carro attrezzi dell’Aci da un deposito della zona.

A quell’ora, disturbato forse dai rumori o dall’insonnia, un vicino si accorge di qualcosa e dà l’allarme. Il carro attrezzi è fermo, posizionato di ‘culo’ rispetto alla vetrata della banca. A bordo tre ladri: le loro sagome sguscianti, al momento, sono solo ombre nelle riprese della video sorveglianza. L’acceleratore è spinto al massimo.

Quando la frizione si stacca il retro del mezzo diventa l’ariete che travolge i paletti ‘protettivi’ come birilli e sfonda la vetrata. I secondi girano veloci. Gli unici rumori sono quelli dei vetri che si sbriciolano sotto le suole degli assalitori. Il gancio del carro attrezzi abbraccia il blocco del bancomat che sguscia fuori dai vetri rotti e viene issato sul mezzo. Tutti a bordo. A Cesena, intanto, la notte è trafitta dagli ululati delle volanti. Il mezzo riparte, direzione Ravenna.

Le campagne. I delinquenti sono attrezzati con bombole di acetilene e cercano un posto tranquillo per finire il lavoro. Arrivano a Casemurate: l’acetilene è la bomba che squarcia il metallo. Dal bancomat aperto escono 20mila euro. L’alba spinge su Cesena. Quando la squadra volanti arriva, seguita dalla scientifica, non resta che cercare l’appiglio per la battuta di caccia. Il bottino: 20 mila euro. I danni: diverse decine di migliaia di euro. Un dato: è la prima volta che a Cesena si usa questa tecnica.