Martedì 23 Aprile 2024

Il bilancio va a dama: lieve calo dell’Imu e dichiarazioni Isee confermate per la Tasi

Lunedì maratona per l’approvazione in consiglio comunale

GIUNTA Il sindaco Lucchi e l’assessore al bilancio BattistiniRAVAGLIA 29/06/09 CESENA CONSIGLIO COMUNALE PAOLO LUCCHI SINDACO E CARLO BATTISTINI VICE SINDACO

GIUNTA Il sindaco Lucchi e l’assessore al bilancio BattistiniRAVAGLIA 29/06/09 CESENA CONSIGLIO COMUNALE PAOLO LUCCHI SINDACO E CARLO BATTISTINI VICE SINDACO

Cesena, 21 dicembre 2014 - NON SOLO le partite del campionato all’ora di pranzo, per esigenze televisive, ma anche l’ultimo consiglio consiglio comunale di Cesena (quello dell’approvazione del bilancio) per esigenze degli addetti ai lavori che vogliono scongiurare il riaggiornamento della seduta o il suo completamento nel cuor della notte. Si preannuncia una maratona amministrativa l’ultimo consiglio comunale del 2014, che si riunirà domani alle ore 13.30 per l’approvazione del bilancio preventivo 2015.

Una trentina i punti all’ordine del giorno, in buona parte collegati al bilancio. Le Carte bianche sul bilancio con le richieste dei cittadini (fatte proprie dall’amministrazione per il 24% del bilancio) e gli emendamenti dei gruppi consiliari (ne saranno accolti anche dell’opposizione, come quello di Libera Cesena sull’anticipazione al 2015 dei lavori per la scuola elementare di Martorano) non hanno tuttavia inciso sulla parte del bilancio blindata dall’assessore e vicesindaco Carlo Battistini, che attiene alle tasse comunali.

L’amministrazione ha previsto la diminuzione della parte comunale del’aliquota Imu per le abitazioni concesse in uso ai parenti (che passa da 0,86 a 0,76%), per i fabbricati strumentali utilizzati dalle imprese (che passa dallo 0,3% allo 0,24%) e per i fabbricati in comodato a coop sociali tipo B (che viene portata a zero). Questa revisione delle aliquote Imu farà scendere di 650mila euro l’incasso del’imposta. A questa somma si aggiungono i 250mila euro di minori entrate legate alla ‘no tac area’ per le nuove imprese, portando così 900mila il totale degli sgravi fiscali previsti dal Comune per il bilancio 2015.

Va però ricordato che nel bilancio preventivo 2014, approvato a luglio dopo le elezioni amministrative, la nuova giunta ha incrementato l’addizionale IRPEF sino a raddoppiarla per i redditi più alti oltre a introdurre e modulare per scaglioni di reddito la Asi, la tassa sui servizi indivisibili, che i cesenati hanno pagato entro il 16 dicembre. Queste tasse, alzate o introdotte ex novo pochi mesi fa, per il 2015 resteranno invariate: la Asi ancora con le detrazioni in base al’Iseo e l’addizionale IRPEF a scaglioni. Invariate anche Tari, la tariffa sui rifiuti di cui i cesenati pagheranno la seconda rata entro il 31 dicembre, imposta di pubblicità e canoni di occupazione suolo pubblico.

L’AMMINISTRAZIONE ha annunciato un calo della spesa corrente di 3 milioni e 270mila euro, determinato dal calo degli oneri finanziari (meno 824mila euro), nuovo affidamento del servizio di manutenzione del’illuminazione pubblica (meno 500mila), il risparmio determinato dal’aggregazione delle tre attuali agenzie del trasporto pubblico locale romagnolo (meno 260mila euro), la riduzione dei costi di funzionamento del Comune (meno 470mila).

Cala la spesa anche per il personale, per gran parte collegata alla riorganizzazione degli uffici e dei servizi determinata dall’avvio del’Unione dei Comuni della Valle del Savio a cui sono passati i dipendenti dei settori comunali. L’effettiva somma risparmiata dal Comune ammonta a 400mila euro.