Cronisti in classe, la premiazione del campionato di giornalismo (foto Ravaglia)
Cesena, 24 maggio 2016 - Scrivere avrà un futuro nel mondo delle nuove tecnologie? A guardare il Teatro Verdi gremito da centinaia di studenti entusiasti, viene da dire che le prospettive non potrebbero essere migliori. Ieri mattina si è svolta la fase finale del Campionato di Giornalismo (FOTO), l’iniziativa organizzata dal Resto del Carlino in collaborazione con Amadori, la Centrale del Latte di Cesena e Confcooperative: dieci scuole medie del comprensorio hanno partecipato all’edizione 2016 del progetto, mobilitando insegnanti e alunni in un percorso durato mesi, durante il quale le classi hanno partecipato attivamente alla realizzazione del giornale, inviando articoli e approfondimenti sui temi a loro più vicini
Il risultato è stato una copiosa rassegna di pagine esaminate e valutate dalla giuria, che ha espresso i suoi verdetti finali: ha vinto la scuola di Roncofreddo, seguita da quella di Gatteo e dal Sacro Cuore. A pari merito al quarto posto si sono classificati tutti gli altri istituti partecipanti: Sarsina, Bagno di Romagna, Viale della Resistenza, San Giorgio, Savignano, San Domenico e Gambettola.
Le premiazioni sono state precedute dai saluti introduttivi del responsabile della redazione cesenate del Carlino Emanuele Chesi e del sindaco Paolo Lucchi, ai quali hanno fatto seguito gli interventi dei rappresentanti delle realtà che hanno sostenuto il progetto. Dopo il presidente di Confcooperative Mario Neri, è stato il turno del direttore della Centrale del Latte Daniele Bazzocchi, che ha parlato dei valori della sana alimentazione, partendo dall’azienda che raccoglie produttori del comprensorio romagnolo, in grado di fornire la completa tracciabilità del loro latte: dalle stalle alle tavole dei consumatori.
Bazzocchi ha poi premiato con due cesti di prodotti Mattia Molari e Isabella Collini della scuola media di San Giorgio per il loro articolo dedicato ai capisaldi della tradizione gastronomica rurale. Francesca Amadori, responsabile comunicazione dell’omonimo gruppo avicolo, ha invece ripercorso attraverso una serie di video la storia di Amadori, nata nel secondo dopoguerra dall’intuizione del giovane Francesco che, insieme a suo padre, andava al mercato a vendere polli. Da allora il mondo è cambiato e con esso il modo di lavorare dell’azienda, ora stabilmente tra i leader nazionali nella produzione avicola. «Scrivere sarà sempre importantissimo – ha rilanciato Francesca Amadori – anche se i modi di farlo sono in continua evoluzione. Dai social network agli spot pubblicitari, fino ai format televisivi di grande successo: dietro a tutto questo ci sono autori in grado di scrivere grandi storie».
Amadori ha premiato l’istituto comprensivo di Savignano con un assegno da mille euro per l’articolo ‘Per noi mangiare è più di nutrirsi’: la somma verrà utilizzata per l’acquisto di materiale scolastico. La giornata si è conclusa con gli applausi, la consegna di gadget a tutti i presenti e una promessa già sottoscritta con le scuole: arrivederci all’anno prossimo.