La nuova caserma dei carabinieri che sorgerà in zona Montefiore (Ravaglia)
Cesena, 29 luglio 2016 – Dopo oltre due ore di acceso dibattito ieri pomeriggio è passato in consiglio comunale l’accordo preliminare per la costruzione della nuova caserma dei carabinieri nel comparto Montefiore.
L’approvazione è avvenuta col voto favorevole dei consiglieri del Pd, ma tra i consiglieri dem si sono astenuti Caterina Molari e Sebastiano Castellucci, che hanno fatto la dichiarazione di voto. Assente il consigliere dem Federico Bracci il quale dalla Sicilia dove si trova in vacanza fa sapere che si sarebbe astenuto se fosse stato presente al voto. La crepa nel gruppo del Pd è inincidente sul concreto, ma resta agli atti e creerà dissapori nel partito. Voti contrari delle opposizioni: Libera Cesena, Cinque Stelle e Cesena Siamo Noi.
L’assessore all’Urbanistica Orazio Moretti ha ricostruito gli articolati passaggi della vicenda e ha rimarcato che la delibera risponde al bisogno di sicurezza della città permettendo di realizzare una nuova caserma dei carabinieri finanziata dai privati, in assenza di alternative concrete che non fossero a carico del pubblico. Il costo dei lavori infatti è tutto a carico dei privati e ammonta a 5,5 milioni di euro. In cambio ‘Commercianti Indipendenti Associati’, società titolare del centro commerciale, otterrà la modifica di destinazione d’uso di 7.980 mq. di superficie edificabile e l’incremento di 1.500 mq. La modifica comporta l’ampliamento di 1.500 mq. della struttura alimentare esistente; tre nuove strutture non alimentari per 4.500 mq circa e una galleria e l’ampliamento della destinazione direzionale e degli uffici (da 5.500 mq ai 7.500) in un unico edificio. La giunta prevede di concludere il procedimento entro giugno 2017 e dare così inizio ai lavori di costruzione della struttura che potrebbe diventare operativa nell’autunno 2018.
Il 10 dicembre scorso il consiglio comunale aveva discusso una Mozione presentata dal Movimento 5 Stelle Cesena, che invitava la giunta ad interrompere il percorso di modifica al Prg nell’area Montefiore, per mantenere il Comando della Compagnia dei Carabinieri nel centro della città, utilizzando gli spazi disponibili al Caps o in altri edifici pubblici. «Quella mozione fu respinta dal consiglio comunale – ha sottolineato Moretti – che ha ribadito la necessità di non interrompere il percorso, per completarlo mediante la sottoscrizione dell’accordo». L’assessore all’Urbanistica ha anche esibito il parere favorevole di Confesercenti e Confcommercio agli interventi scaturiti dall’accordo a favore del centro storico: la destinazione dell’onere una tantum di 250mila euro, più le somme che deriveranno dall’affitto della caserma, 200mila euro annui, destinate al sostegno delle imprese commerciali. Tanti gli interventi fra cui quello del consigliere comunale Pd Giuseppe Zuccatelli il quale ha sottolineato che l’area Montefiore possiede tutte le credenziali per poter ospitare anche il centro direzionale dell’Ausl Romagna.
Seccamente contrarie le opposizioni. «In questo modo si costruisce una città a misura della Conad», ha affermato Giorgio Gustavo Rosso di 5Stelle. «Questa deliberà è frutto di una politica che non ci piace, costruita sulla scambio e sul mercato tra il Comune e il privato, utilizzando le norme esistenti per costruire un percorso che favorisce quest’ultimo», ha rimarcato Gilberto Zoffoli di Libera Cesena. Vittorio Valletta di Cesena Siamo Noi ha criticato il modello consumistico avallato dalla sinistra di governo. Per il neocapogruppo consiliare del Pd Davide Ceccaroni l’accordo per la realizzazione della nuova caserma invece è «importante e intelligente».