Il Cesena tiene testa alla Juve e mette paura ad Allegri

Memorial Lugaresi: finisce 0-0 davanti a 18mila persone (FOTO). La squadra romagnola in campo con la maglia rosa per onorare Pantani. Bisoli: "Chiusi i varchi ai bianconeri" di Gianluca Mariotti

Un momento del match amichevole Cesena-Juventus (foto Lapresse)

Un momento del match amichevole Cesena-Juventus (foto Lapresse)

Cesena, 30 luglio 2014 - Un Cesena imbattuto nel Memorial Lugaresi: 1-0 al Napoli l’anno scorso, 0-0 con la Juventus (FOTO). Lo spettacolo più che sul campo è sulle tribune, gremitissime. Ma Bisoli può assolutamente soddisfatto dei suoi: tenaci in difesa, con un grande Lucchini, presenti in mezzo al campo con il solito granitico Cascione anche se in fase di impostazioni emergono sempre delle lacune. In attesa ovviamente delle punte che arriveranno dal mercato. Ma i romagnoli, in maglia rosa in onore di Pantani, hanno tenuto testa alla Vecchia Signora che in porta ha tirato solo due volte nell’arco dei 90’: sempre con Pirlo, il migliore dei ragazzi di Allegri.

Lo scenario è stupendo: 17.626 spettatori, per un incasso di 267.915,00 euro, assistono alla seconda edizione del Memorial Lugaresi contro i campioni d’Italia della Juventus. E’ solo calcio d’estate ma il Manuzzi è tirato a lucido. Bambini, adulti, famiglie in fila con in mano il telefonino per immortalare i giocatori della Juve. E prima del fischio d’inizio ecco il 'break' in mezzo al campo: prima il presidente Giorgio Lugaresi ha premiato con un targa Giorgio Chiellini (assente Andrea Agnelli) per ringraziare la Juve della partecipazione, poi assieme al ct della Nazionale italiana di ciclismo Davide Cassani ha regalato al padre di Marco Pantani Paolo la maglia rosa con impresso il numero 1 con cui poi il Cesena ha giocato.

Tutti in campo, la Vecchia Signora si presenta con quattro nazionali: Chiellini, Bonucci, Lichtsteiner e Pirlo. E il ‘Professore’, spesso libero, è l’attrazione principale. E non per i suoi piedi fatati che mandano in porta i compagni ma per la gente che non appena batte punizioni o angoli si inchina a lui dedicandogli cori o esultanze. Ed è proprio Pirlo a dare il primo sussulto al 5’ ma Leali si distende a respingere il fendente dai 20 metri. Il Cavalluccio tiene ottimamente il campo, e già questa è la prima buona notizia, Lucchini, il migliore in assoluto, gestisce la fase difensiva impeccabile con Perico e Renzetti che ripiegano disegnando l’assetto a cinque con Cascione battitore libero a pressare sui portatori di palla avversari. Così Llorente non si vede, è l’emblema di una Juve che non c’è.

Ritmi bassi, possesso palla lento, se non accelera Pirlo non si trovano sbocchi. Mentre il Cesena quando riparte ha in Defrel una freccia avvelenata che al 26’ chiama alla paratona Storari che con la mano di richiamo alza sopra la traversa. In attacco non c’è Marilungo, fermato all’ultimo dal problema al polpaccio, ma Djuric che usa la testa: nel senso che sulle palle alte regge il duello sia con Chiellini che Bonucci. Il centrocampo fatica ad impostare ma è fin troppo ripiegato indietro a copertura per dare giudizi, forse fin troppo azzardati. E’ comunque un ottimo Cesena, e questo può bastare.

Nella ripresa, dopo i numerosi cambi, il Cavalluccio ha pure una clamorosa occasione al 55’ quando Djuric difende palla con il corpo, si invola a tu per tu verso Storari ma accorcia troppo il passo prima di tirare e dà il tempo a Caceres di intervenire in svicolata. Allegri assiste impassibile alla sua squadra, braccia dietro la schiena mentre la Juve continua con un possesso palla, sì utile a tenere chiuso il Cesena, ma con poco mordente per cercare la porta. Con il passare dei minuti anche Bisoli mette mano alla panchina: a via via entrano tutti da Tabanelli a Magnusson, da Krajnc a Nica, da Garritano fino a Rodriguez. Tutti, tranne Bressan.

Ed è proprio ‘Peter Pan’ a mettere qualche brivido con una girata chiusa in extremis da Marrone schierato come centrale difensivo. All’80’ ci prova Ogbonna di testa ma il tentativo è alto. Finisce 0-0: è solo calcio d’estate ma per il momento arrivano ottime indicazioni dal nuovo Cesena. Finisce con un applauso collettivo di tutto lo stadio.

di Gianluca Mariotti

Bisoli: "Abbiamo chiuso i varchi alla Juve"

“Il nostro obiettivo è arrivare a 40 punti il più velocemente possibile. Siamo sulla strada giusta, ho visto una squadra che ha voglia di soffrire”. Così il tecnico Pierpaolo Bisoli ha commentato il pareggio ottenuto per 0-0 contro la Juventus nel Memorial Lugaresi. “Abbiamo chiuso i varchi alla Juve e avuto 3 situazioni importanti per fare gol - ha aggiunto l’allenatore dei romagnoli - Ci alleniamo da una settimana ma sono molto felice di come i miei giocatori hanno risposto”. 

 

 

Il tabellino

Cesena-Juventus 0-0

Cesena (3-5-2): Leali (20’st Agliardi), Volta (15’st Krajnc), Lucchini, Capelli (41’st Mordini), Perico (23’st Nica), De Feudis (23’st Valzania), Cascione (37’st Yabrè), Zé Eduardo (1’st Tabanelli), Renzetti (15’st Magnusson), Defrel (1’st Garritano, 35’st Moncini), Djuric (15’st Rodriguez). A disp. Bressan. All.: Bisoli.

Juventus (3-5-2): Storari, Sorensen (1’st Caceres), Bonucci (1’st Marrone), Chiellini (1’st Ogbonna), Lichtsteiner (1’st Asamoah), Padoin (1’st Pepe), Pirlo (1’st Marchisio), Pereyra (23’st Spinazzola), Motta (37’st Vitale), Giovinco (23’st Coman), Llorente (37’st Buenacasa). A disp. Rubinho, Audero, Donis, Buenacasa. All.: Allegri.

Arbitro: Mariani di Aprilia.

Note: Ammonito: Volta. Spettatori presenti 17.626 per un incasso totale di 267.915,00 euro.