Presta soldi all’amica poi la minaccia «Paga o ammazzo i tuoi figli»

Un 54enne arrestato per estorsione e spaccio di droga

I carabinieri di Bellaria hanno raccolto la denuncia e sono andati ad arrestare il calabrese con precedenti penali

I carabinieri di Bellaria hanno raccolto la denuncia e sono andati ad arrestare il calabrese con precedenti penali

LE HA PRESTATO poche centinaia di euro che servivano per cure mediche. Ne ha preteso indietro diverse migliaia. Arrivando a minacciare di morte la vittima e i suoi due figli, tagliando loro le gomme della macchina. Alla fine la donna nel mirino dello stalker, un ‘amico di famiglia’ poi rivelatosi tutt’altro, ha trovato la forza, spinta dall’esasperazione, di denunciare la vicenda ai carabinieri della stazione di via Pascoli, a Bellaria.

A FAR TRABOCCARE la goccia sono stati i ripetuti atti indimidatori e di violenza anche nei confronti dei figli, messi in atto dall’uomo, un calabrese di 54 anni residente prima a Bellaria Igea Marina, poi a Rimini, con precedenti penali. Uno dei due ragazzi - oggi rispettivamente di 29 e 32 anni - si è trovato ripetutamente dei bigliettini con pesanti minacce all’incolumità personale anche affissi all’esterno del locale dove lavorava. Tra le scritte rinvenute anche dai titolari dell’esercizio pubblico, alcuni perentori ‘Ti ammazzo’. L’uomo è stato arrestato dai carabinieri nei giorni scorsi.

NEL MOMENTO in cui sono scattate le manette aveva con sè una piccola quantità di sostanza stupefacente. Nella successiva perquisizione fatta dai militari nella sua abitazione, sono stati rinvenuti cento grammi di hashish, un bilancino di precisione e materiale vario per il confezionamento della droga. I carabinieri lo hanno arrestato con pesanti accuse: minacce, danneggiamenti e lesioni, estorsione e spaccio di sostanze stupefacenti. Durante l’indagine i militari hanno acquisito tutte le prove delle reiterate minacce fatte dall’uomo, anche attraverso sms inviati dal cellulare con whatsapp, e dei danneggiamenti subiti dalla donna alla propria auto, come ritorsione per non aver versato all’aguzzino altro denaro.

LA VICENDA è iniziata alcuni anni addietro. Quando il 54enne calabrese aveva avviato una relazione di stretta amicizia con la signora, sua coetanea, residente nel Cesenate, separata con due figli. Quest’ultima doveva sottoporsi a verifiche mediche di natura ortopedica che richiedevano alcune spese. A quanto riferito dalla donna nella denuncia, aveva avuto in prestito circa 400 euro dall’amico. Il quale successivamente le aveva chiesto la restituzione di una somma molto più alta, oltre dieci volte rispetto a quanto prestato, secondo quanto riferito dalla signora nella denuncia.

«NON HO tutti quei soldi», aveva detto all’uomo, dopo aver ricevuto la richiesta esorbitante. «Allora faccio male ai tuoi figli», la risposta. E’ seguita una escalation di intimidazioni, bigliettini, e persino un coltello esibito per spaventare le sue vittime. Che hanno tentato di far fronte alle richieste, versando in più riprese qualche centinaia di euro, sino a una somma di circa 4.000 euro complessivi, a volte anche attraverso conti prepagati delle Poste italiane. Ma le richieste di pagamento da parte del pregiudicato calabrese sono continuate, così come le minacce, sino al taglio delle gomme. Quindi la denuncia ai carabinieri di Bellaria Igea Marina e l’arresto del persecutore. Il giudice l’altro ieri ha convalidato il fermo e l’arresto, e ha disposto la custodia in carcere del 54enne in attesa del processo.