Orogel, in crescita fatturato e occupazione

Ma il nuovo stabilimento è ancora bloccato dagli scavi archeologici. L’azienda è leader di mercato nei vegetali surgelati

L’amministratore delegato Bruno Piraccini

L’amministratore delegato Bruno Piraccini

Cesena, 23 maggio 2016 – Orogel continua a crescere, presenta un bilancio pieno di segni positivi e guadagna quote di mercato diventando leader nei settori trainanti dei surgelati pur in un quadro di contrazione generale dei consumi. Ma uno dei punti qualificanti del suo piano d’investimenti da 80 milioni, il nuovo stabilimento di Cesena, è ancora bloccato dopo un anno di scavi archeologici. Un ritardo che all’azienda è già costato due milioni di euro.

Orogel ha intercettato positivamente la crescita del mercato dei prodotti salutistici che su base annua segna un aumento del 24,5%. Un trend ormai consolidato, non più moda, dunque, ma nuova way of life degli italiani che, alla ricerca di uno stile di vita sano ed equilibrato, si rivolgono con rinnovato entusiasmo al banco dei surgelati. La Linea Benessere di Orogel è così cresciuta del 35,3%.

‘La voglia di nutrirsi correttamente, di scegliere un marchio che ha fatto di trasparenza e tracciabilità il proprio tratto distintivo – afferma il direttore generale Giancarlo Foschi – è dunque una chiave di lettura che spiega i numeri positivi del bilancio del Gruppo Orogel, che chiude il 2015 con un fatturato di 196 milioni di euro (+8,9% a valore, rispetto all’esercizio precedente) relativo ai surgelati con un trend di crescita, stimato dal 2009 (fatturato 161 milioni) ad oggi del 22%’.

Il buon andamento aziendale è confermato da tutti i principali indici di bilancio: il patrimonio netto contabile è salito a 137 milioni (+9,6%), mentre il capitale immobilizzato è pari a 114 milioni di euro (come nell’esercizio precedente). La posizione finanziaria netta è migliorata, poi, di 14.854.000 euro.

Anche nel 2015, Orogel si è confermata la prima azienda italiana nel settore dei vegetali freschi surgelati, con una quota complessiva di mercato del 22,16%. Un quarto dei prodotti vegetali consumati in Italia proviene dagli stabilimenti del Sistema Orogel.

‘In questo quadro positivo tutto il Gruppo – così l’amministratore delegato Bruno Piraccini – è attento alle grandi trasformazioni, proprie del nostro tempo, in atto nel contesto economico a livello globale. Riteniamo che ogni sforzo debba essere messo in conto per intercettare il nuovo che avanza e per dare continuità e sostenibilità alle attività economiche e sociali del nostro Paese’.