Nuovo ospedale, Lucchi lancia un comitato

La decisione entro fine anno

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Cesena, 26 maggio 2016 - Un'arringa a favore del nuovo ospedale e un cronoprogramma sugli step per assumere la decisione formale di realizzarlo dopo aver coinvolto la città, in modo da chiudere la partita (decisionale) entro l’anno. Questa la struttura dell’intervento del sindaco Paolo Lucchi alla quarta commissione consiliare riunita ieri pomeriggio in sala consiliare, guidata dal presidente Vittorio Valletta il quale in apertura ha osservato che il motivo della riunione era comunque positivo: non il taglio di servizi sanitari, ma un nuovo ospedale.

Lucchi, affiancato dagli assessori Orazio Moretti e Simona Benedetti, ha ribadito che l’opera è indispensabile viste le carenze del Bufalini. Quanto all’identikit è stato sulle generali: area pubblica su terreno pianeggiante e ben servito da A14, a superstrada E45-E55 e secante, con superficie fra i 100mila e i 130mila metri. Un’area che risponde alla fisionomia di quella a San Giorgio di proprietà dell’Ausl, ma che potrebbe anche essere un’altra. Poi il sindaco ha osservato che le uniche voci contrarie si sono registrate a Forlì, salvo aggiungere: «Ma penso che i dubbi del sindaco Drei siano un segno d’attenzione e che la conferenza stampa tenuta proprio oggi (ieri per chi legge, ndr,) da lui e dal direttore dell’Ausl Romagna Tonini il quale per l’ennesima volta sede ha invitato i forlivesi a vivere il nuovo ospedale di Cesena come una grande opportunità per tutti, certamente indirizzerà il dibattito in modo positivo».

Il sindaco si è ancora una volta portato avanti con la proposta di deliberare l’istituzione di un luogo di confronto sulle prospettive dell’ospedale di Cesena, un comitato cittadino per l’ospedale di Cesena. Ne ha anche ipotizzato l’organigramma: sindaco di Cesena (o suo delegato), a presiederlo; due consiglieri comunali per ogni gruppo; rappresentanti dei sindacati, professioni sanitarie, volontariato, associazionismo, organizzazioni di impresa, studenti, universitari e presidenti dei quartieri. «Deve essere un luogo di confronto Cesena – ha affermato Lucchi –. I protagonisti saranno chiamati ad analizzare ed evidenziare bisogni, esigenze e prospettive future dell’ospedale cittadino inserito nel contesto della Asl Romagna. L’obiettivo è realizzare un quadro conoscitivo completo, su cui imperniare il confronto con i cesenati». Da settembre la giunta avvierà inoltre un ciclo di incontri sul nuovo ospedale nei quartieri. Il tempo stringe, per Lucchi: « Bisognerà decidere prima dei nuovi strumenti di programmazione sanitaria dell’Ausl Romagna, che saranno approvati entro fine anno».

Sulla questione economica – quanti soldi e da dove esattamente scaturiranno (si è parlato finora genericamente di Regione come ente finanziatore) – il sindaco non si è soffermato. I consiglieri di 5Stelle, che avevano chiesto l’intervento di Lucchi in commissione, non sono apparsi affatto soddisfatti. Per Rosso un eventuale comitato si dovrebbe occupare dello stato della salute a Cesena, invece della spesa di 400 milioni per un nuovo ospedale e Lucchi ha replicato che la cifra citata è del tutto arbitraria. Zuccatelli (Pd) ha ricordato che la gran parte del Bufalini, piastra esclusa, non è neppure a norma sisimica.