Si spaccia per il fratello del sindaco Lucchi e si fa consegnare cento euro

Nel mirino una estetista del quartiere Fiorenzuola. Il sindaco Lucchi: "Chi chiede soldi dichiarandosi mio fratello è un malintenzionato"

Il sindaco Paolo Lucchi ha telefonato alla commerciante truffata esprimendole solidarietà

Il sindaco Paolo Lucchi ha telefonato alla commerciante truffata esprimendole solidarietà

Cesena 29 luglio 2016 – Spacciandosi per il fratello del sindaco ha truffato una esercente. E’ accaduto qualche giorno fa quando in un centro estetico del quartiere Fiorenzuola si è presentato un individuo elegante e alla titolare si è qualificato come ‘il dottor Lucchi, avvocato fratello del sindaco di Cesena’ spiegando che aveva un problema con l’auto parcheggiata lì vicino. Ma in fretta il sedicente fratello del sindaco, con fare disinvolto, ha chiesto un prestito riuscendo a farsi consegnare cento euro. L’estetista si è poi resa conto dia vere ricordi confusi tanto da sospettare di essere rimasta vittima di ipnosi. Quando la malcapitata, attraverso un parente, ha visto la foto dei veri fratelli del sindaco si è accorta che non corrispondevano all’uomo con cui aveva parlato e di essere stata truffata. «Sono venuto a conoscenza della vicenda casualmente – racconta il sindaco Paolo Lucchi – e ho telefonato all’interessata per esprimerle la mia vicinanza. La donna mi ha chiesto di rendere noto il suo caso per mettere in guardia altre possibili vittime. Chiunque si presenta in un’attività o in una casa dichiarandosi mio fratello e poi chiede dei soldi, è sicuramente un malintenzionato».