Cesenatico, Dario Fo sostiene il candidato sindaco grillino Papperini

Il premio Nobel: «Il vostro avversario è il Pd. Avete la possibilità di far rinascere Cesenatico»

Dario Fo e Alberto Papperini, candidato sindaco del Movimento 5 Stelle

Dario Fo e Alberto Papperini, candidato sindaco del Movimento 5 Stelle

Cesenatico, 26 maggio 2016 – Il premio Nobel si schiera con i grillini. L’attore e artista Dario Fo, il quale da diversi anni ha una villa a Sala di Cesenatico, ha deciso di sostenere il Movimento 5 Stelle. Fo da diverso tempo simpatizza con il M5S e negli ultimi anni ha incontrato più volte Alberto Papperini e i suoi fedelissimi. Lo ha fatto anche mercoledì scorso, proprio nella sua casa nelle campagne cesenaticensi, dove ha ufficializzato l’appoggio a Papperini. Il premio Nobel assieme al candidato sindaco ha incontrato anche tutti i candidati assessori del movimento, individuando nel Pd il nemico numero uno: «Il vostro avversario è il Partito Democratico –ha detto Dario Fo – a Cesenatico avete la reale possibilità di guidare la città fuori dalla crisi e far ripartire l’economia attraverso l’identità, le tradizioni, l’arte e la cultura. Ma per fare tutto questo servono persone oneste e pulite, senza alle spalle un partito come il Pd, che troppe volte ha mostrato il proprio essere, volto alla speculazione e alle clientele». Alberto Papperini è intervenuto elencando le proposte presenti nel programma elettorale legate al rilancio della città attraverso la cultura. Dario Fo è rimasto affascinato dalla proposta di creare un festival internazionale di street art: «Possiamo destagionalizzare e arricchire la proposta turistica attraverso un festival internazionale delle street art – dice Papperini –, da tenersi annualmente. Cesenatico deve diventare il primo comune sulla riviera per qualità culturale, mettendo al primo poste le tradizioni e i valori della pesca, del nostro mare, dello sport e dei prodotti gastronomici. Il volano sarà un festival internazionale di street art con istallazioni in tutto il territorio comunale per rivalutare zone in degrado e qualificare centri turistici». g.m.