Cesenatico, ladri a casa Pantani: rubato un trofeo del Pirata

E' la settimana volta che colpiscono la villa costruita dal Pirata dove vivono i genitori

Marco Pantani (foto Ansa)

Marco Pantani (foto Ansa)

Cesenatico (Forlì-Cesena), 20 luglio 2014 - Una gang di ladri è entrata a casa Pantani, la villa costruita dal campione alla fine degli anni novanta, dove vivono i genitori. È accaduto venerdì sera attorno alle 22, quando mamma Tonina e papà Paolo Pantani erano fuori a cena in un ristorante. I ladri hanno forzato due finestre della villa di via Fiorentina, nelle campagne di Sala e si sono diretti subito verso gli oggetti presenti nel salone dell’abitazione, dove si trovano molti monili e ricordi del Pirata. L’allarme è suonato ed ha avvertito sia i proprietari al cellulare che i carabinieri. In pochi minuti sul posto sono arrivati i militari con una pattuglia a bordo di una gazzella e gli stessi padroni di casa. Da un primo esame pare che la gang abbia portato via un trofeo d’oro consegnato a Marco Pantani durante una manifestazione. Purtroppo non è la prima volta che i ladri prendono di mira la casa dei Pantani.

Paolo è sconsolato. «In quindici anni ci hanno derubato 6 o 7 volte, nonostante l’edificio sia dotato di un efficace sistema di allarme. Evidentemente i malviventi seguono le nostre mosse ed agiscono quando ci allontaniamo. Questa volta hanno smontato una finestra impiegando forse un piede di porco e ne hanno aperta una vicina, che è poi quella che ha fatto scattare l’allarme. Una volta entrati nella sala, si sono diretti in un mobile vicino alle finestre, dove ci sono dei trofei e dei ricordi di Marco. Nella loro azione sono stati disturbati, sono dovuti fuggire in fretta, ma hanno comunque asportato un trofeo in oro che era stato assegnato a nostro figlio, non ricordo se nell’ambito di un Giro d’Italia o del Tour de France». Paolo Pantani è convinto si tratti di balordi. «Non penso che i furti siano opera di persone che volevano o vogliono male a Marco. A mio avviso si tratta di ladri interessati esclusivamente a portare via delle cose preziose da rivendere poi a gente senza scrupoli». Mamma Tonina dal canto suo ha lanciato un post su facebook dove esprime tutta la sua rabbia e si è confidata con gli amici più stretti per esprimere tutta la sua amarezza. «Nemmeno da morto lasciano in pace Marco — si sfoga la madre del campione — e, oltre a rubare, hanno fatto grossi danni alla casa, alla quale noi teniamo tanto».

«Queste persone sono dei mostri, perché stanno portando via le uniche cose che ci sono rimaste nella casa del nostro Marco. Continuiamo a subire dei furti, stiamo perdendo il conto delle volte che ci sono entrati in casa, provo un profondo odio per questi delinquenti». Appena appresa la notizia, alla famiglia Pantani sono arrivati gli attestati di stima e di vicinanza delle persone più care e degli estimatori che seguono le attività della Fondazione Marco Pantani che ha fini benefici. Purtroppo l’estate 2014 sarà ricordata anche per la presenza massiccia di ladri, che anche a Cesenatico e a Cesena stanno prendendo di mira soprattutto le abitazioni dei residenti.