Ciclista stroncato da un infarto

Tragedia in una gara a Bastia di Savignano. La vittima è un 44enne che solo tre giorni fa aveva rinnovato il certificato di idoneità

La vittima, Filippo Palazzo di 44 anni

La vittima, Filippo Palazzo di 44 anni

Cesena, 20 marzo 2016 – Lo ha tradito il suo cuore che riteneva perfetto, certificato anche da un certificato medico emesso tre giorni prima. Ieri mattina a Savignano sul Rubicone sulla provinciale 10 Cagnona, zona Bastia, un infarto si è portato via Filippo Palazzi, 44 anni, di Fano. Stava disputando il 1° memorial Idalgo Pepoli, 5° Gran Premio GlobAuto, aperto a tutti gli enti, organizzato dalla Asd Medinox di Savignano.

La tragedia è accaduta alle 8.45. Filippo Palazzi, come hanno ripetutamente raccontato i suoi compagni di squadra, la Servigomme Cycling Team di Fano, è stato visto l’uomo rallentare, si è quasi fermato e, senza sfilarsi i pedali, si è accasciato sull’asfalto. Non ha urtato contro altre bici, moto o auto. I primi soccorsi gli sono stati prestati dall’assistenza medica della corsa e poi sul posto sono arrivate immediatamente una ambulanza del 118 e l’auto medicalizzata. I sanitari lo hanno caricato sull’ambulanza e per trenta minuti gli hanno praticato il massaggio cardiaco. Hanno fatto tutto il possibile per fargli tornare a battere il cuore. Poi l’ambulanza è partita a sirene spiegate con una corsa disperata verso il pronto soccorso dell’ospedale Bufalini, dove però Filippo Palazzi è giunto purtroppo senza vita.

Stravolti dal dolore, increduli per quanto accaduto e con gli occhi gonfi di lacrime gli amici di squadra alcuni dei quali erano arrivata da Fano a Savignano in auto assieme. Hanno raccontato che solo tre giorni prima Filippo Palazzi aveva chiesto e ottenuto il rinnovo del certificato di idoneità alle corse. Quasi sicuramente verrà disposta l’autopsia.

Filippo Palazzi lavorava con il padre nell’emporio Palazzi Sport di Fano con vendita di articoli sportivi. Una famiglia molto conosciuta e stimata a Fano e Filippo da sempre aveva la passione per la bici e per le corse. Lascia la moglie, che lavora in un supermercato di Fano e un figlio di 12 anni. Avvisata la famiglia dagli organizzatori della gara, all’ospedale è arrivato subito il fratello.

Intanto Massimo Campedelli presidente della Asd Medinox e Sergio Pironi responsabile provinciale Forlì-Cesena Acsi ciclismo e giudice di gara, hanno deciso, in segno di lutto, di sospendere immediatamente la gara e anche quelle successive suddivise per categorie, che avrebbero impegnato centinaia di ciclisti per tutta la mattinata.