Cesena, 15 ottobre 2014 - Sono stati prosciolti con formula piena i tre dirigenti del Comune di Cesena rinviati a giudizio nella primavera 2012 per i controlli svolti nella vicenda dell’allora custode del cimitero di Ruffio, arrestato dopo aver manomesso il marcatempo e contraffatto l’orario di lavoro.
A pronunciarsi in tal senso, questa mattina, il Giudice dell’udienza preliminare del Tribunale di Forlì. Erano imputati i tre dirigenti Gualtiero Bernabini (Edilizia Pubblica), Silvia Kranz (Ufficio per la prevenzione e la risoluzione delle patologie del rapporto di lavoro) ed Ernesto Grippo (ex comandante della Polizia Municipale).
I fatti risalgono al 2012, quando attraverso una microtelecamera, fu scoperta la truffa attuata dall’allora custode del cimitero di Ruffio, relativa alla manomissione del marcatempo e relativa contraffazione dell’orario di lavoro. Truffa che comportò l’arresto da parte dei carabinieri.
Ai dirigenti comunali sono stati contestati due reati: l’interferenza illecita nella vita privata; l’infrazione della norma dello Statuto dei lavoratori che vieta il controllo a distanza dei lavoratori.
L’udienza di questa mattina, pur essendo un’udienza preliminare, aveva tutte le caratteristiche di giudizio in quanto i tre dirigenti coinvolti hanno chiesto di essere giudicati con il rito abbreviato. La sentenza emessa ha dato completamente ragione a Bernabini, Grippo e Kranza, prosciolti con formula piena.
Nel dettaglio, per quanto riguarda il primo capo di imputazione, i dirigenti sono stati assolti in quanto il fatto non sussiste; sul secondo capo di imputazione, Bernabini e Kranz sono stati assolti in quanto il fatto non costituisce reato, Grippo assolto per non aver commesso il fatto.