Convegno antievoluzionista col patrocinio del Comune

Alla Malatestiana una conferenza di sostenitori del creazionismo e del ‘disegno intelligente’. Annunciato l’intervento dell’assessore Castorri

Charles darwin, padre dell’evoluzionismo

Charles darwin, padre dell’evoluzionismo

Cesena, 25 ottobre 2014 - «Quale verità sulle origini della vita?»: il titolo della conferenza pubblica in programma oggi alle 17alla Malatestiana è abbastanza generico da non suscitare sospetti. I promotori della Chiesa Cristiana Avventista sono sicuramente brave persone. Più problematico è il riferimento, sul manifesto che pubblicizza l’evento, agli enti che collaborano: ‘Evoluzione scientifica’ e ‘Comitato antievoluzionista’.

A parte l’uso disinvolto di una neolingua di orwelliana memoria, suscita qualche perplessità in più il simbolino di una scimmietta barrata. Come dire: stop a Darwin. Sì, perché lo si capisce chiaramente dai relatori, l’iniziativa ha una decisa intonazione antievoluzionista. Ossia indirizzata a criticare la teoria dell’origine della vita (e dell’uomo) unanimemente accettata dalla comunità scientifica. I convegnisti sono Fabrizio Fratus (sociologo), Ferdinando Catalano (fisico) Francesco Arduini (storico), Stefano Bertolini (ingegnere). Significativamente: né un biologo né un genetista, neanche uno zoologo. Si tratta di quattro sostenitori – sia pure con diversi accenti – di teorie antievoluzionistiche, creazioniste o legate al cosiddetto ‘disegno intelligente’. Teorie che basano l’origine della vita sulla lettura ‘integrale’ della Genesi biblica oppure sull’idea che l’evoluzione verso l’uomo sia stata comunque guidata dalla mano di Dio. Teorie che non godono di nessuna considerazione presso la comunità scientifica internazionale e che soprattutto negli Stati Uniti sono legate a doppio filo a movimenti integralisti o di estrema destra.

In un’intervista Ferdinando Catalano, testimone di Geova ed esperto di ottica, racconta che il suo interesse per il creazionismo è nato «dalla mia personale esigenza di verificare il racconto della Creazione alla luce delle acquisizioni scientifiche. Senza una buona dose di onestà intellettuale, non avrei superato il forte pregiudizio nei confronti del racconto biblico della Creazione. Mi stupivo ogni volta di più dell’inconsistenza delle mie precedenti convinzioni e della forte aderenza del Genesi alle evidenze empiriche». In un quadro simile, e in mancanza di un contraddittorio con scienziati, appare alquanto singolare il patrocinio del Comune di Cesena e l’annunciato saluto dell’assessore alla cultura Christian Castorri.

Emanuele Chesi