Cesena e Cesenatico, le foto dei presepi più belli

Cesena, 4 dicembre 2016 - Ha ragione Marco Gualtieri, quando davanti all’ex Pescheria, illustrando al pubblico l’opera d’arte realizzata dalla sua famiglia e ancora celata dai tendoni, dice che sì, il presepe racconta sempre la stessa storia, ma ogni volta che lo si guarda, è come se fosse la prima. Ieri nel territorio cesenate si sono accese le luci su due delle più suggestive rappresentazioni della Natività (FOTO), destinate a richiamare da qui all’Epifania decine di migliaia di visitatori. Primo appuntamento nel cuore di Cesena, quando il sindaco Paolo Lucchi ha sforbiciato il nastro davanti al nuovo allestimento realizzato dai Gualtieri. In cento metri quadrati di paesaggi vengono raccontate le storie di un popolo attraverso la sua gente e le sue attività quotidiane, che si svolgono ai lati del quadro centrale, quello della nascita di Cristo.

A Cesenatico invece a benedire l’inaugurazione dell’ineguagliabile Presepe della Marineria è stato il vescovo Douglas Regattieri, accompagnato dal primo cittadino Matteo Gozzoli che, armato di pulsantone elettronico, ha acceso le luci su un’opera d’arte grande quanto il Porto Canale. A due passi dal mare non ci sono richiami al deserto: il Trabaccolo sormontato dalla stella cometa ospita la scena madre, verso la quale puntano tutti gli altri personaggi della rievocazione, che si avvicinano a bordo delle imbarcazioni. E in mare chi li ha mai visti i cammelli? Molto meglio far spuntare dall’acqua una famiglia di delfini. Perché in fin dei conti è come dicono Gualtieri e il vescovo: tutto quello che c’è intorno colora l’atmosfera, ma a riscaldare il cuore c’è sempre e solo un punto fermo, senza il quale il Natale non esisterebbe. Il Bimbetto nella mangiatoia.