San Mauro Pascoli, 30 marzo 2010 - Dall'agosto 2008 allevano lumache in un allevamento a cielo aperto a San Mauro Pascoli; si tratta dell’unica attività di questo genere in Romagna, mentre ne esistono circa duecento in Italia. Questo allevamento è gestito da Enrico Massari, 28 anni, perito agrario ad Amga Energia e Simone Mazzini, 26 anni, operatore di attrezzature alberghiere, ambedue residenti a San Mauro.

Fu loro l’idea di realizzare un allevamento di lumache da ristorazione: fanno nascere crescere e riprodursi le lumache nella loro azienda (“Trenta”) in via Fontanella. Dice Enrico Massari: «L’idea è venuta dall’esigenza di realizzare qualcosa di redditizio sfruttando la terra di mio nonno Mario. Conosco Simone da quando eravano piccolissimi e ci lega un grande amore per l’agricoltura. Un’attività compatibile con altri impieghi e che offrissero un reddito integrativo».

Quando si lavora in allevamento? «Durante le pause pranzo, alla sera a conclusione del normale lavoro, sabato e domenica».

Quanto è grande l’allevamento?
«L’allevamento è mezzo ettaro di terreno (5mila metri quadrati). E’ composto da un grande recinto perimetrale in lamiera e tanti piccoli settori al suo interno, suddivisi tra recinti “da riproduzione” e “da ingrasso».

Come cresce una lumaca?
«Ogni lumaca, che è ermafrodita, depone sottoterra circa 200 uova ogni tre settimane nel periodo primaverile estivo. Dopo tre settimane le uova sono già delle piccole lumache che nell’arco di un anno al risveglio dal letargo raggiungono la pezzatura commerciale. Non tutte vengono vendute: alcune le teniamo per deporre le uova. Una lumaca vive circa tre anni e dopo un anno e mezzo è già adulta».

Di cosa si nutrono?
«Di bietole e cavoli seminati da noi e girasoli che coltiviamo a parte. Ogni settore ha quadrati di radicchio dove la lumaca trova un riparo, ma non se ne nutre. I radicchi sono la “loro casa”. Quando piove escono fuori, girano e si arrampicano sulla rete».

Quante lumache riuscite a produrre ogni anno?
«La stima è di circa 4 tonnellate e, considerato che in media un lumaca pesa 20 grammi, il numero si aggira attorno alle 200mila lumache all’anno. Sempre che non vi siano condizioni atmosferiche avverse. L’inverno appena passato ci ha causato molti problemi in quanto tante piccole chiocciole sono morte di freddo».

Chi sono gli acquirenti? «Arrivano dal Piemonte dove c’è l’istituto nazionale di elicicoltura che le distribuisce in tutto il mondo. Poi le diamo anche a privati e ristoranti del Rubicone. Noi le consegnamo vive ma le nostre lumache si trovano anche già cucinate, in barattoli pronti all’uso. Ma il cosumo maggiore resta quello fresco».