Cesena, 27 giugno 2010. Lunedì pomeriggio nel Ravennate saranno celebrati i funerali di Alessandro Orecchino Marra, il 58enne titolare dell'impresa di Campiano (Ravenna), morto giovedì mattina nel tragico incidente nel cantiere edile di San Cristoforo di Cesena. Il braccio della gru ha ceduto e ha schiacciato l'uomo sul tetto di un box. Ferito gravemente anche il figlio Yuri, di 28 anni, che stava lavorando con il padre al montaggio della gru: è ancora ricoverato all'ospedale Bufalini di Cesena. L'impresa di Alessandro Orecchino Marra infatti era specializzata nell'installazione di attrezzature edili.

Intanto si è appreso che un cesenate di 48 anni, legale rappresentante dell'impresa edile proprietaria della gru, è stato iscritto nel registro degli indagati. L’ipotesi di reato è di omicidio colposo e di lesioni colpose gravi.

 I difensori dell’uomo, gli avvocati Mauro Guidi ed Emmanuele Andreucci del foro di Forlì-Cesena, sottolineano comunque che si tratta di un atto dovuto di questa parte degli accertamenti. Il pm forlivese Alessandro Mancini ha incaricato un esperto di fiducia. La perizia verra’ depositata entro 90 giorni a partire dal 6 luglio. La data è stata posticipata per dare modo anche alle parti di potere eventualmente individuare loro periti.