Cesena, 20 agosto 2010 - Siamo soli nell’Universo? Anche il Parlamento europeo se lo chiede. Ai primi di luglio l’astrofisico cesenate Massimo Teodorani ha affiancato l’onorevole Mario Borghezio, della Lega Nord, nella petizione presentata a Strasburgo per la costituzione di un osservatorio congiunto sugli episodi relativi agli Ufo. Per dar seguito all’interrogazione vanno raccolte almeno 300 firme di parlamentari europei entro ottobre. 'Dubito ci arriveremo mai, ci sono già state altre interrogazioni e nessuna ha mai funzionato — dice Massimo Teodorani, già balzato agli onori della cronaca per i suoi studi sul fenomeno luminoso di Hessdalen, in Norvegia —, ma non è questo il punto, quanto piuttosto l’eco rilevante che questa iniziativa ha creato nei centri scientifici europei'

 L’euro-osservatorio comporterebbe, come auspicato da Borghezio, la declassificazione dei documenti sugli oggetti volanti non identificati. 'E’ pensabile che i governi stiano coprendo questo tipo di informazioni — prosegue —, che si potrebbe giustificare se si trattasse, ad esempio, di progetti militari, scambiati dalla gente per dischi volanti. E’ molto possibile e non illecito, necessario per la tutela della difesa. A prescindere dal fatto che gli alieni possano o meno esistere, la costituzione di un osservatorio può portare solo vantaggi alla ricerca e al mondo scientifico. Grazie a questi archivi, infatti, si potrebbe mettere le mani su numeri, tabelle, calcoli, utili a noi scienziati. Mi interessano soprattutto quelli militari, per i dati che possono offrire. Ma indipendentemente da quello che è stato archiviato in passato, questa iniziativa permetterebbe di analizzare quello che succede adesso'.
 

I cosiddetti ‘x-files’ potrebbero venire alla luce, anche se già da qualche tempo i governi di tutto il mondo (di recente la Gran Bretagna) hanno iniziato a rendere pubbliche le verità nascoste sugli avvistamenti degli Ufo. Poi magari si scopre che non c’è nulla di segreto. Teodorani, che nella sua carriera si è occupato anche di studi di questo tipo, ricorda che 'Ufo non vuole dire astronave extraterrestre ma oggetto volante non identificato, e può trattarsi di qualsiasi cosa. Da parte mia, ritengo si tratti di fenomeni naturali anonimi, ma non escludo niente, come impone la buona ricerca'. In particolare l’astrofisico si è concentrato su eventi del Nord America, come quelli dell’Ontario, e negli Usa, nel Connecticut.
 

'Nella maggior parte dei casi — precisa — si tratta di notizie infondate o errata interpretazione della gente. In mezzo a tutto questo però c’è qualcosa di veramente anomalo, anche possibili macchine volanti. Ma non significa che siano alieni, forse progetti militari che vengono tenuti segreti». E andare a guardare non fa mai male, perché il rischio è quello di 'lasciare questo tema in mano agli ufologi, le cui teorie nella stragrande maggioranza dei casi sono bufale, che destano scompiglio tra l’opinione pubblica, conclude Teodorani.