Cesena, 25 agosto 2010 - Una bomba d'aereo americana ancora attiva da 500 libbre (circa 227 Kg.), residuato bellico della II guerra mondiale è stata rinvenuta durante i lavori di scavo in un cantiere lungo l'alveo del fiume Savio (via Iv Novembre) e sarà rimossa e neutralizzata domenica a cura dell'ottavo Reggimento Genio Guastatori Paracadutisti 'Folgore', una delle Unità dell'esercito incaricate di bonificare il territorio dell'Italia centro-settentrionale dai numerosi residuati bellici ancora esistenti e pericolosi (nell'anno 2009 sono stati disinnescati oltre 2000 ordigni solo nel Nord Italia).

Si tratta di una attività particolarmente delicata, coordinata dal primo Comando Forze di Difesa con sede a
Vittorio Veneto e diretto dal Generale di Corpo d'Armata Mario Marioli. Le operazioni di messa in sicurezza del territorio saranno coordinate dalla Prefettura di Forlì-Cesena e avranno inizio alle 8.30, in concomitanza con il disinnesco dell'ordigno ed il successivo spostamento in località Cava Sapiro di Selvagnone nel comune di Forlimpopoli, luogo idoneo a farlo brillare.
 

Saranno evacuati circa 1400 residenti e sarà sgomberata un'area di circa 500 metri lungo tutto l'itinerario utilizzato per trasportare l'ordigno laddove sarà fatto esplodere, con divieto assoluto di sorvolo. L'intervento complessivo (despolettamento, caricamento sul mezzo, trasporto, preparazione delle cariche, brillamento) ha una durata prevista di circa 5 ore. L'operazione sarà portata a termine dal maresciallo capo Rocco Pezzano e dal nucleo di specialisti Eod (Explosive Ordnance Disposal-Bonifica Ordigni Esplosivi). Il team vanta una preziosa esperienza maturata in analoghi interventi in Italia e nel corso delle varie missioni all'estero