Cesena, 29 ottobre 2010 - Le inserzioni sui giornali pubblicizzavano massaggi giapponesi, ma in quell'appartamento si potevano avere prestazioni sessuali, di tutti i tipi a qualsiasi ora del giorno e della notte. Le tariffe erano chiare, 30 euro per cinque minuti fino a 100 euro per periodi più lunghi.

Gli agenti della Polizia di Cesena hanno arrestato in un appartamento in pieno centro a Cesena due cinesi: G. X., 47 anni e e L. H., 42 anni. La prima, in Italia da tempo, era la proprietaria dell'abitazione, mentre la seconda era clandestina e lavorava per la proprietaria.

La polizia, a seguito di numerose segnalazioni dei cittadini riguardo a movimenti continui sospetti in quell'appartamento in pieno centro, ha fatto irruzione nella casa seguendo un cliente.
 

G. X., che gestiva l'attivita' da almeno un anno e tratteneva il 60% dell'incasso di ogni prestazione, aveva un giro con clienti di un certo ceto sociale provenienti da Cesena e non solo. Ora la donna e' in carcere a Forli', accusata di sfruttamento della prostituzione e favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.

La sua connazionale L. H. invece e' stata processata per direttissima e condannata a otto mesi di reclusione. Attualmente si trova in un centro di accoglienza di Bologna, in attesa dell'espulsione dato che è risultata clandestina.