Cesena, 5 febbraio 2011 - Oggi in centro storico scatta la protesta dei commercianti con oscuramento delle vetrine e manifesti affissi nei negozi in cui si chiede al sindaco Lucchi di fermarsi e ‘perché questo non è il momento di chiudere il centro storico’. Nel mirino la più volte dichiarata intenzione di togliere il parcheggio da piazza della Libertà e di non realizzare altri parcheggi a ridosso del centro . Nelle ultime settimane è sorto un movimento spontaneo di commercianti dentro le mura (sono 400 i negozi del centro), che ha indetto alcune assemblee informali l’ultima delle quali al palazzo del Capitano che ha fatto proprie — colorandole con una vis polemica a lungo repressa — proposte che da anni sono già state presentate in larga parte dalle associazioni di categoria del commercio.

 In particolare i protestatari contestano sindaco e giunta che — a loro dire — si sarebbero intestarditi a non voler fare più parcheggi, esibendo tra le argomentazioni quella che ci sarebbero circa 600 posti liberi nelle infrastrutture della sosta esistenti a ridosso del centro. I commercianti obiettano che andando avanti con l’aumento delle tariffe i posti vuoti aumenteranno sempre di più. «Questa sera spegneremo le luci e le riapriremo lunedì. Abbiamo stampato 500 manifesti — informa la commerciante Monica Novelli di Avenida in via Strinati — con su scritto ‘Sindaco, fermati: non chiudere il centro’. Chiediamo anche la sosta gratuita in determinati orari di punta dello shopping e non nelle ore morte dove il centro è meno appetibile».

Ieri pomeriggio, intanto, Confcommercio e Confesercenti hanno diffuso un comunicato congiunto: «Il gruppo di commercianti che si è riunito nei giorni scorsi al bar del Capitano ci ha inviato una lettera nella quale si chiede di svolgere insieme valutazioni e considerazioni sul centro storico di Cesena nella consapevolezza che l’unione fa la forza. Si tratta di una richiesta che accogliamo con grande piacere, tanto è vero che stiamo già fissando un incontro fra una delegazione delle nostre associazioni ed una delegazione delle imprese coinvolte. L’obiettivo è di stabilire una piattaforma comune di proposte e richieste da presentare al sindaco. Abbiamo già contattato Paolo Lucchi per chiedergli un incontro ottenendo la sua disponibilità». Intanto Paolo Marani del Movimento impatto zero chiede abbonamenti privilegiati per i mezzi pubblici per accedere al centro e spinge il sindaco a procedere con la pedonalizzazione. Il capogruppo consiliare del Pdl Italo Macori risponde agli Amici della bici che hanno minacciato uno sciopero dello shopping per punire i commercianti che chiedono nuovi parcheggi: «Vanno evitate posizioni integraliste. I parcheggi devono essere fatti interrati». Il segretario del Pli Stefano Angeli rimarca: «Si può pedonalizzare il centro solo dopo aver realizzato una grande parcheggio interrato».