Cesena, 10 gennaio 2012 - LA SCIA delle contestazioni subìte a Parigi segue fino in Italia l’ultima opera del regista cesenate Romeo Castellucci.

 

Il controverso spettacolo «Sul concetto di volto nel figlio di Dio» approderà a Milano, al teatro Franco Parenti, dal 24 al 28 gennaio, ma con un fitto tam tam via internet già si preannunciano le contestazioni dei gruppi integralisti cattolici, a ripercorrere lo stesso copione andato in scena in Francia, dove l’allestimento della Societas Raffaello Sanzio è stato accusato senza mezzi termini di ‘cristianofobia’. Diversi gruppi oltranzisti cattolici hanno duramente contestato i teatri che hanno rappresentanto lo spettacolo, giungendo ad invadere la sala, interrompere la rappresentazione e scontrandosi più volte con la polizia francese con decine di arresti.

 

«SUL concetto di volto nel figlio di Dio» rappresenta la sofferenza di un anziano accudito dal figlio davanti a una gigantesca immagine di Cristo. L’accostamento tra le scene crude (con tanto di feci in evidenza) e il volto di Gesù è stato definito blasfemo dai manifestanti francesi, vicini all’estrema destra. Castellucci ha replicato rivendicando il carattere ‘spirituale e cristiano’ del suo spettacolo, sottolineando che le contestazioni sono venute da chi non ha neppure visto l’opera. Le manifestazioni parigine sono state condannate dai vescovi francesi che, assieme alla maggioranza dell’opinione pubblica, si sono schierati a difesa della libertà d’espressione pur nel rispetto della sensibilità religiosa.