Cesena, 15 febbraio 2012 - "Nella giornata di Alma Orienta, Trenitalia cancella la metà dei regionali della mattina e riduce le carrozze dei treni sopravvissuti". E' agguerritissimo il comitato dei pendolari 'Rombo' e soprattutto sono inviperiti gli studenti che "nelle stazioni rimangono sul binario senza poter salire e sui treni le condizioni di affollamento sono fuori da ogni standard di sicurezza". Questa mattina in molti hanno provato a raggiungere Bologna dove si tiene Alma Orienta, l'iniziativa dell'Alma Mater per orientare e guidare gli studenti delle superiori alla scelta della facoltà. Ma le difficoltà sono evidenti: "Sul regionale Ancona-Bologna 11526 si sta già in piedi a Rimini.

Nelle stazioni i messaggi invitano “i signori viaggiatori a non salire sugli ICN perché, a causa dell'affluenza, non sono presenti posti a sedere disponibili”. Il capotreno annuncia alle persone che tentano di entrare che stanno “salendo sotto la loro responsabilità”. Ad ogni fermata l’assalto della gente disperata e in attesa al freddo da ore fa paura". Morale della favola (nera) è che tantissimi studenti sono rimasti a bocca sciutta in stazione senza poter raggiungere il capoluogo felsineo.

E la stessa situazione è denunciata nel resto della Romagna: "A Faenza, a chi ha fa presente che i treni in quelle condizioni non possono partire, la Polfer ammette di conoscere la situazione, cerca di calmare le proteste e aggiunge che la responsabilità è di Trenitalia e di fare reclamo. Ovviamente il tutto viene condito con ritardi dai 30 ai 40 minuti e il regionale Rimini-Bologna 6462 ci mette più di 2 ore per fare 100 km. Possibile che per un evento che coinvolge migliaia di studenti e programmata da tempo, l’Università di Bologna non sia stata in grado di coordinarsi con Trenitalia? ... Come può Trenitalia continuare a cancellare treni in orario pendolare dopo due settimane, e soprattutto in vista di un evento così “attraente” in termini di affluenza?".

Alma Orienta a parte, persistono problemi di spostamento fra le città romagnole: "Tra Rimini e Ravenna non sono ancora stati ripristinati i collegamenti e chi deve spostarsi su questa relazione non ha altra scelta che prendere la macchina. Stessi problemi Ravenna-Bologna, dove per il terzo giorno consecutivo, il treno 2996, unico treno veloce ed unico treno nella fascia pendolare, è soppresso".

Intanto sul gruppo Facebook di Rombo sfilano i post della gente che denuncia una situazione allucinante: "Nelle stazioni in cui passa il 2998 da Ravenna a Bologna si sta rischiando la sommossa popolare", scrive Alberto; Denise al veleno: "Non ho parole, dire che è uno schifo è poco. Non so quante persone oggi sono state lasciate in stazione a Lugo perchè il treno era pieno. Buffoni. 600 euro di abbonamento annuale che se li lanciavo il un pozzo magari erano spesi meglio". E ancora Elisa se la prende con i giri di parole di Trenitalia: "Adesso sul sito di Trenitalia c'è scritto "Eventi meteo: modifiche alla circolazione". non possono più dire emergenza neve, non possono più dire emergenza ghiaccio, ma i treni sono soppressi anche oggi, e lo saranno anche domani. Buffoni". Sara invece scoraggia i futuri studenti pendolari: "Grande idea sopprimere il treno precedente e ridurre le carrozze del treno delle 7.34 a Faenza nel giorno di Alma orienta. Risultato: tutti pigiati come sardine. E non credo che tutti riusciranno a salire :-( ma almeno gli studenti sapranno già cosa li aspetta in futuro".



 

Fra i vari disagi segnalati oggi dalla nota di 'Rombo' c'è il regionale 2998 Ra(8.33)-Bo(9.54), un piccolo minuetto, in ogni stazione viene preso d’assalto dalla gente che, scrive l'associazione, "ha già dovuto rinunciare a salire nei cinque treni precedenti. Viaggia con 40 minuti di ritardo".