San Mauro Pascoli (Cesena), 6 aprile 2012 – Nel 2012 Giovanni Pascoli riesce ancora ad emozionarci perché è capace di parlare ai nostri sentimenti e alla nostra sensibilità.

Così il direttore del Qn e Resto del Carlino Giovanni Morandi ha presentato ieri a San Mauro, in una sala gremita di spettatori attenti ed entusiasti, la ristampa anastatica della seconda edizione di Myricae, l’opera del 1892 che lanciò Pascoli nell’olimpo della poesia e che verrà regalata ai lettori del Carlino giovedì 12 aprile. E’ stato il culmine della celebrazione del centenario della morte del poeta.
 

Aprendo la manifestazione il sindaco Miro Gori ha ricordato la collaborazione di Pascoli con il Carlino e poi il direttore Giovanni Morandi ha proseguito: "Il Carlino il 7 aprile 1912 listò a lutto il giornale per la morte del
poeta.
Io avevo tanta curiosità di venire a San Mauro a vedere il paese della cavallina storna, via Pascoli, San Mauro Pascoli, la casa Pascoli. Pascoli è un poeta che non ha eguali. Nessun poeta può essere paragonato a lui e non c’è stato nessuno capace di esprimere sentimenti come ha fatto lui. L’idea di trovarci attorno a un libretto del 1892, capace di emozionarci, legato ai nostri affanni, alle nostre angosce, è straordinario. Oggi abbiamo trovato il tempo per fermarci e ritrovarci tutti insieme qui per Pascoli, per parlare di lui.

Pierluigi Masini, direttore dei Progetti ed Iniziative editoriali, ha sottolineato l’importanza di testimoniare la presenza del Carlino a San Mauro. E, a sorpresa, colmando una lacuna della biblioteca di Casa Pascoli, il direttore Giovanni Morandi ha donato al sindaco Miro Gori una copia originale di Myricae.

Alla presentazione del volume sono intervenuti anche Antonio Patuelli presidente del gruppo bancario Cassa di Risparmio di Ravenna, Lanfranco Gualtieri presidente della Fondazione della Cassa di Risparmio di Ravenna, Alberto Domenicali presidente di Banca Imola (tutti e tre sponsor dell’iniziativa) e Daniela Baroncini, docente all’Università di Bologna.

Prima della presentazione del volume, Giovanni Albertazzi, referente per la filatelia Poste Italiane Emilia Romagna e Marche ha presentato il quarto francobollo che Poste Italiane ha dedicato a Pascoli, da 60 centesimi, tirato in due milioni e 700mila esemplari. Marino Manuzzi direttore generale dell’azienda autonoma di Stato filatelica e numismatica di San Marino, ha presentato la moneta di Pascoli, in argento da 5 euro, in 40.000 copie. E la zecca di Stato italiana ha coniato quindici milioni di pezzi di una moneta da 2 euro in circolazione il prossimo 23 aprile.

di Ermanno Pasolini