Cesena, 18 aprile 2012 - IL SINDACO di Cesena Paolo Lucchi ha inviato a Tomaso Tommasi di Vignano, presidente di Hera, una lettera con la quale, considerando il clima di crisi del Paese e le indicazioni del Governo, lo invita a proporre al consiglio d’amministrazione la diminuzione dei compensi degli amministratori (oltre al presidente, vicepresidente, amministratore delegato e 15 consiglieri). Poiché il tetto della retribizione dei consiglieri è stato recentemente abbassato da 100 a 75mila euro e il vicepresidente Giorgio Razzoli lo scorso anno ha percepito 111mila euro, par di capire che l’obiettivo della lettera è la riduzione dei compensi dello stesso Tommasi e dell’amministratore delegato Maurizio Chiarini, che nel 2011 hanno percepito rispettivamente circa 475mila e 518mila euro. Si tratta comunque, come evidenzia il sindaco nella sua lettera, di compensi inferiori alla media per aziende quotate di queste dimensioni, ma «la situazione generale richiese un segnale di condivisione, autolimitazione e sobrietà».
 

di Paolo Morelli