CESENA, 24 aprile 2012 - Per cinque anni niente stadio. Gli uomini della Digos della questura di Forlì e del commissariato di Cesena hanno individuato tre tifosi del Cesena Calcio a ognuno dei quali è stato comminato un Daspo di 5 anni, il divieto cioè di assistere a manifestazioni sportive. I fatti risalgono al 6 novembre 2011, in occasione della gara tra Cesena e Lecce disputatasi allo stadio Manuzzi: due cittadini algerini di 21 e 40 anni passeggiavano sotto la curva a ridosso del campo quando, sentite delle urla ingiuriose nei loro confronti, raggiunsero l'uomo responsabile dei cori. Nacque uno scontro verbale acceso, al quale gli algerini risposero con la fuga. Inseguiti e raggiunti fuori dallo stadio, sarebbero stati aggrediti, riportando ferite giudicate guaribili in 7 e 15 giorni.

Gli uomini della Digos sono riusciti a ricostruire l'evento grazie anche all'utilizzo delle telecamere posizionate intorno al Manuzzi, identificando così tre persone, un cesenate di 40 anni, un forlivese di 38 e un riminese di 31. Accusati di lesioni in concorso e atti di discriminazione razziale, per i prossimi cinque anni non potranno andare allo stadio. Inizialmente si era diffusa la voce che i due algerini avessero colpito un bambino, figlio di un ultras. Ipotesi velocemente smentita.