Cesenatico, 21 maggio 2012 - Un un folto gruppo di residenti del quartiere Boschetto di Cesenatico ha occupato stamattina il tratto di viale Torino per impedire l'abbattimento di 26 alberi, finalizzato a ricavare nuovi posti auto.

Poco dopo le 7 del mattino lungo la strada si sono presentati una decina di operai di Cesenatico Servizi a bordo di tre camion, accompagnati da due tecnici della società comunale che si occupa dei servizi manutentivi. L'intenzione era quella di iniziare il taglio degli alberi, ma immediatamente sono intervenuti i residenti che hanno fisicamente bloccato i lavori. E' stata una manifestazione pacifica, portata avanti da mamme che hanno tenuto apposta i figli a casa da scuola, per portarli anche loro a manifestare, e da tanti lavoratori che hanno preso una giornata di ferie per bloccare ciò che ritengono uno scempio.

Sul posto sono intervenuti prima i carabinieri e poi due pattuglie della polizia municipale, tuttavia non c'è stato bisogno di alcun intervento. Alla fine le transenne sono state tolte attorno alle 9.30, quando gli operai di Cesenatico Servizi se ne sono andati e la strada è stata riaperta al traffico. I cittadini, sostenuti dal Comitato di zona Cesenatico centro-Boschetto recentemente eletto, hanno vinto una battaglia, ma è soltanto l'inizio, perché il Comune pare intenzionato a proseguire nel progetto approvato con delibera di giunta lo scorso 8 maggio e già oggi le seghe potrebbero entrare in azione.

Sul web monta la protesta. E' un movimento trasversale formato da residenti di varie appartenenze politiche ma tutti accomunati dal desiderio di difendere gli alberi di viale Torino. Fra di loro ci sono anche i membri del Comitato di zona Cesenatico centro-Boschetto,

con in testa il presidente Massimo Bonoli e il consigliere Danilo Ceccaroni, il quale ieri mattina ha protocollato in Comune altre firme raccolte a difesa degli alberi. Il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, Alberto Papperini, ieri ha nuovamente attaccato l'Amministrazione comunale, accusata di non tenere in considerazione la volontà dei cittadini e dello stesso comitato di quartiere che li rappresenta.