Bagno di Romagna (Cesena), 17 ottobre 2012 - UN SIGNORE nell’aspetto e nell’animo, l’ironia e l’intelligenza innate nel dna, la battuta sempre pronta ma mai greve. Werther Cornieti aveva la capacità di farsi scivolare la vita addosso; nel tardo pomeriggio di ieri invece gli è scivolata via. L’ex arbitro (130 incontri tra A e B dall’85 al ’92) è stato infatti trovato senza vita nella sua bella abitazione nel centro di Bagno di Romagna, il paese dove era nato il 4 ottobre di 65 anni fa. Presumibilmente è stato ucciso da un infarto. A dare l’allarme la donna di servizio che, non riuscendo a contattarlo, ha chiamato i carabinieri. Forzata la porta, ecco la tragica scoperta. Di professione geometra, aveva lasciato da qualche tempo ai figli l’agenzia immobiliare in paese. Fin da ragazzo aveva avuto il pallone nella testa, mai la testa nel pallone.
 

DA CALCIATORE ha sudato tra i dilettanti con Sampierana, Sarsina e Bagnese poi nel ’72 il debutto con il fischietto: Cornieti da Forlì, recitavano i giornali, la sezione arbitrale di Cesena infatti non era ancora nata. Nella Can entra 13 anni dopo: ha piglio, autorità, eleganza, cerca il dialogo ma non si fa piegare. Nella cartolina dei ricordi il gigantesco Ruud Gullit, inginocchiato davanti a lui in segno di sottomissione dopo essere stato già ammonito; fu espulso per doppio cartellino giallo in Ascoli-Milan del febbraio ’88. Sveste la giacchetta nera nel ’92 e diventa un pioniere rispondendo a una chiamata di un innovatore come il patron del Perugia Luciano Gaucci. Insegna infatti regolamento e comportamento ai giocatori umbri. Non dura molto ma quell’esperienza gli piace: quattrini pochi, soddisfazioni tante nell’insegnare le regole agli atleti proprio per capire meglio gli arbitri. E’ soprattutto ‘maestro’ di comportamento in campo, fondamentale per qualsiasi calciatore e uomo. E’ stato anche presidente del San Marino e consigliere della Lega di C. Da sei anni era arguto commentatore calcistico di «Lato B» su San Marino Rtv. Il sindaco di Bagno, Lorenzo Spignoli lo ricorda così: «A lungo è stato il nostro cittadino più noto. Col suo amico Luigi Agnolin portò un progetto legato alla diffusione dello sport nella scuola». Lui infatti il calcio lo vedeva così: cuore, educazione e signorilità. Lascia i figli Davide, Michele, Laura e sei nipoti.

I  funerali di Cornieti si terranno domani alle 15 nella basilica di S.Maria Assunta a Bagno di Romagna dove viveva, poi verrà sepolto nel cimitero locale. 

 

l. s.