Cesena, 17 aprile 2014 - Vita grama per chi cerca di fare il furbo o il prepotente sugli autobus di linea di Cesena. Da circa 20 giorni, infatti, i carabinieri della locale Compagnia stanno effettuando un servizio di vigilanza per porre un freno agli episodi di violenza (o semplicemente di poco senso civico) che si sono verificati proprio sui mezzi di trasporto pubblici negli ultimi tempi.

Un’operazione di controllo del territorio diversa dal solito e mai sperimentata in questa città, come affermano gli stessi militari, che sta portando i suoi frutti. Ovviamente i carabinieri non si sono sostituiti ai controllori, che continuano a fare il loro lavoro, ma si sono messi a disposizione della cittadinanza per garantire l’incolumità di chi viaggia e anche di chi guida i mezzi. Durante i servizi sono state identificate 36 persone perché sprovviste di biglietto e di documenti, e sono scattate anche quattro denunce: due nei confronti di passeggeri che si sono rifiutati di fornire le proprie generalità; una per ‘interruzione di pubblico servizio’ nei confronti di un soggetto che ha impedito all’autobus di riprendere la sua corsa; e una per lesioni personali.

Il fatto più grave è avvenuto due settimane fa, quando un cittadino marocchino salito sull’autobus sprovvisto di biglietto ha colpito il controllore (donna) che lo stava sanzionando. I carabinieri, subito intervenuti, lo hanno identificato e denunciato per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e rifiuto di fornire le proprie generalità. Il supporto dei militari dell’Arma, dunque, si è reso necessario proprio dopo l’aggressione di alcuni autisti da parte di cittadini indisciplinati. Ma i controlli sono serviti anche per accertare il rispetto delle regole del trasporto da parte degli stessi operatori di ‘Start Romagna’, la ditta che gestisce il servizio in città, dopo le lamentele di alcuni utenti che segnalavano manchevolezze e irregolarità.

Fra queste la presunta velocità eccessiva di qualche mezzo pubblico che circola in centro e la presunta distrazione da parte di alcuni autisti, intenti a usare il proprio telefono cellulare durante la guida. In tal senso i carabinieri, presenti sul bus in divisa, finora non hanno riscontrato irregolarità.
L’operazione ha interessato le ore mattutine e tardo pomeridiane con l’impiego di due militari (appartenenti alle Stazioni di Macerone, San Carlo, Borello e Cesena principale) saliti a bordo di bus scelti a campione. È stato successivamente lo stesso personale di ‘Start Romagna’ a segnalare le linee considerate maggiormente a rischio.

Anche i ‘carabinieri di quartiere’ hanno preso parte al progetto svolgendo lo stesso compito sui bus n. 4 e 5 che transitano nel centro storico. In totale sono stati effettuati 37 servizi con l’impiego di 59 militari. I controlli continueranno fino a data da destinarsi.

Cecilia Gaetani