Cesena, 19 aprile 2014 - È scoppiata anche a Cesena la psicosi sul presunto cambio obbligatorio delle gomme termiche in favore di quelle estive, pena una multa salatissima fino a 1.682 euro, il ritiro della carta di circolazione e l’invio in revisione del veicolo.

Una notizia rimbalzata su siti web e social network che ha mandato in tilt i telefoni di molti gommisti della zona, contattati da automobilisti preoccupati e in preda alla fretta di sostituire gli pneumatici invernali. Il tutto è legato alla circolare n. 1049 del 17 gennaio scorso, emanata dal Ministero dei Trasporti, che vieta - a partire dal 15 aprile - di viaggiare con pneumatici di tipo M+S (Mud e Snow, cioè fango e neve) con codice di velocità inferiore a quanto indicato in carta di circolazione.

Un tecnicismo, questo, incompreso da chi non mastica il gergo e che ha confuso le idee creando un allarmismo ingiustificato. A chiarire l’arcano è Andrea Scarpellini, responsabile commerciale dell’azienda di distribuzione di pneumatici ‘Overgom’ di Cesena: «Ci hanno chiamato molti dei nostri clienti — dice — perché a Cesena la gente sta prendendo d’assalto i gommisti. In realtà la normativa va interpretata. In parole povere, se si circola con gomme termiche che rispettano fedelmente i valori riportati sul proprio libretto di circolazione, il problema non sussiste ed è possibile continuare ad usare gli stessi pneumatici anche in estate».

Quindi va incontro alle sanzioni solo chi ha montato gomme termiche con codice di velocità inferiore al limite stabilito. Un esempio: potendo montare gomme utilizzabili fino a 120 kmh si sceglie di montarne altre, più economiche, che consentano di viaggiare fino a 100 kmh.

Una prassi, questa, consentita dal codice della strada e che permette all’utente di risparmiare ma che prevede la sostituzione stagionale degli pneumatici. In sostanza chi ha fatto questa scelta dovrà adeguarsi passando alle gomme estive. Tutti gli altri potranno circolare liberamente. Una grossa seccatura, dunque, che potrebbe essere evitata montando gomme ibride, dette «quattro stagioni». Un prodotto con alto rendimento ma spesso difficile da trovare, forse per incentivare la vendita delle gomme stagionali. Intanto il Ministero, prendendo atto del caos generato dalla normativa a livello nazionale, ha prorogato l’adeguamento al 15 maggio.

Cecilia Gaetani