Cesena, nuovi autobus per i disabili. Ma le fermate non sono a norma

Al via l’adeguamento per un primo lotto di 40 banchine su 350

La presentazione dei nuovi autobus

La presentazione dei nuovi autobus

Cesena, 17 febbraio 2017 - Il futuro del trasporto pubblico sarà senza barriere. Lo promettono all’unisono Start Romagna e l’amministrazione comunale di Cesena presentando il nuovo piano di rilancio di un servizio sul quale palazzo Albornoz si dichiara pronto a investire in maniera significativa e costante. Le linee guida sono state illustrate durante la presentazione di cinque nuovi autobus ‘Man Lion’s Intecity R60’ destinati alle tratte extraurbane, prevalentemente lungo la linea Cesena - Ravenna. Ognuno dei mezzi può ospitare 49 persone sedute, 26 in piedi e una carrozzina.

Il tema del trasporto di persone con disabilità è il nodo cruciale al quale il servizio pubblico, ancora inadeguato, deve dare una risposta celere. «Le linee di intervento sono due – hanno commentato il primo cittadino Paolo Lucchi e il presidente di Start Romagna Marco Benati – quella di utilizzare pedane di ultima generazione in grado di raggiungere il livello della strada, qualunque esso sia e la realizzazione di banchine a norma. Noi stiamo lavorando su entrambi i fronti». Tutti i nuovi bus sono dotati di un impianto azionabile dall’autista che permette di far salire e scendere persone sulla carrozzina anche in assenza di fermate appositamente attrezzate. Da ieri nel parco mezzi cesenate sono stati introdotti cinque veicoli nuovi, che entro l’anno dovrebbero arrivare a venti (di diverse dimensioni, ma tutti con le stesse caratteristiche), per un investimento complessivo di circa sei milioni di euro. In tutto l’ambito romagnolo invece Start investirà 24 milioni per ottanta mezzi. «Nel territorio cesenate – ha proseguito Benati – contiamo circa 170 autobus di varie tipologie, che devono essere in grado di affrontare ogni tipo di tratta, dalle strade dei centri storici, ai percorsi più impegnativi che comprendono le aree collinari e montane».

Sull'altro fronte ci sono invece gli investimenti stanziati dall’amministrazione comunale allo scopo di mettere a norma tutte le fermate per far sì che ogni bus, anche quelli non di ultima generazione, possano essere in grado di far salire a bordo gli utenti con disabilità motorie. «In tutto il territorio cesenate – hanno riepilogato Lucchi e l’assessore ai lavori pubblici Maura Miserocchi – ci sono circa 350 banchine. Abbiamo individuato un primo lotto di circa quaranta, che sono state scelte con criteri di funzionalità, sulle quali interverremo entro l’anno, stanziando una cifra complessiva di 350.000 euro».

Start ha approfittato dell’occasione per presentare anche un nuovo progetto, pensato per strizzare l’occhio ai turisti romagnoli, sui quali l’azienda dichiara voler investire in maniera significativa: «Questo territorio è un gioiello che attrae tantissimi visitatori, una risorsa che deve essere valorizzata. Pensando ai turisti abbiamo lanciato due biglietti della validità di tre e sette giorni, che costano rispettivamente 11 e 22 euro e che si possono utilizzare indistintamente su tutte le linee romagnole, senza limiti, né supplementi. Il prossimo passo saranno proposte ad hoc legate al mondo termale».