Processo Carisp: Bankitalia chiede di essere parte civile

Iniziato stamattina il dibattimento che vede alla sbarra gli ex vertici della Cassa di risparmio di Cesena

La sede della Carisp

La sede della Carisp

Cesena, 22 gennaio 2018 - E’ INIZIATO oggi in tribunale a Forlì, davanti al collegio presieduto dal giudice Giovanni Trerè, il processo a carico dei vertici della ‘vecchia’ Cassa di Risparmio di Cesena, accusati di false comunicazioni sociali, ostacolo agli organi di vigilanza e illecito amministrativo (quest’ultima accusa riguarda solo l’istituto di credito come persona giuridica).

Gli imputati sono l’ex presidente Germano Lucchi, gli ex consiglieri Giovanni Maria Boldrini; Francesco Carugati, Pier Angelo Giannessi, Mario Riciputi e Giovanni Tampieri, gli ex membri del collegio sindacale Vincenzo Minzoni e Luigi Zacchini, e l’ex direttore generale Adriano Gentili. Oltre 700 azionisti hanno chiesto di costituirsi parte civile; la stessa cosa ha fatto la Fondazione Cassa di Risparmio e Banca del Monte di Lugo e la Banca d’Italia.

Sulle richieste (c’è anche quella di trasferire il processo a Roma) i giudici decideranno il 5 febbraio prossimo.