Il Montefiore diventa più grande, in arrivo altri negozi e ristoranti

A primavera via al cantiere per 18 mesi. Il supermercato raddoppia

La presentazione della futura espansione del centro commerciale (foto Ravaglia)

La presentazione della futura espansione del centro commerciale (foto Ravaglia)

Cesena, 30 settembre 2016 - Un investimento da 40 milioni di euro e cento nuovi posti di lavoro. Così Commercianti indipendenti associati-Conad presenta l’ampliamento del centro commerciale Montefiore. Un progetto che scaturisce da un accordo di programma col Comune fonte di polemiche e critiche infinite. Concluso l’iter burocratico, la parola sta ora per passare alle ruspe. I lavori dovrebbero partire la prossima primavera per una durata prevista di 18 mesi: prima sarà ultimata la nuova caserma dei carabinieri (costruita a spese Conad – 5,5 milioni di euro - in cambio del via libera all’ampliamento) e poi il centro commerciale. Che in sostanza si allargherà su via Cappelli (lato parafarmacia) in un’area già di proprietà Conad.

La galleria si estenderà in maniera uniforme sopra la strada interrata che avrà ai lati altri parcheggi. Nel riassetto interno il supermercato (ampliato da 2.500 a 5mila mq) assorbirà gli spazi di Unieuro che migrerà nella nuova ala assieme ad altre tre strutture di medie dimensioni. Completano il quadro spazi per alcuni piccoli negozi, un’area ristorazione con quattro attività e il recupero del casolare a nord del Montefiore come ristorante integrato ma attivo anche in orari di chiusura del centro commerciale.

L’amministratore delegato di Cia-Conad, Luca Panzavolta, ha condotto ieri la presentazione sotto la cupola del Montefiore, accanto al sindaco Paolo Lucchi, al direttore Luca Pancaldi, all’architetto progettista Delio Corbara e ad Anna Lusa di Iscom Group. Presenza significativa quest’ultima, perché Iscom Group è una società di studi di area Confcommercio e ha ‘certificato’ che l’ampliamento del centro commerciale riguarda funzioni e aree commerciali che non si sovrappongono a quelle del centro cittadini. «Ci sono possibilità di collaborazione – ha detto Anna Lusa – Si pensa che i poli commerciali siano in concorrenza, in realtà la città è un polo commerciale unico». E ha delineato possibili iniziative integrate per accrescere l’offerta complessiva di Cesena.

Panzavolta e Lucchi, all’unisono, hanno negato rischi di desertificazione del centro per colpa del Montefiore che, pur ampliato, non raggiunge la metà delle dimensioni delle strutture di Forlì o Rimini. «Aggiorniamo la nostra offerta ai mutamenti del mercato – ha spiegato l’ad di Conad – e contiamo di trattenere cesenati che ora fanno shopping in altre strutture e attirarne altri». «Il centro storico di Cesena è vitale – ha aggiunto Lucchi – ed ha forza e idee per difendersi da solo. Invece è necessario sostenere di più i piccoli negozi nelle aree circostanti».